di DANILO SANGUINETI
Il sogno meraviglioso del RivaSamba giornata dopo giornata sembra concretizzarsi: per la prima volta nella sua lunga storia potrebbe salire nell’empireo dei dilettanti.
Anche se pochi lo ricordano, tra un anno, il 26 gennaio 2026, celebrerà il suo centesimo compleanno. Per la società nata come Aurora Riva Trigoso essere in testa al campionato di Eccellenza quando è stata percorsa metà del cammino significa che le qualità intraviste ad inizio stagione stanno diventando certezze. La formazione allenata da Davide Del Nero può realmente ambire ad una promozione storica nel massimo campionato dilettanti, quella serie D che negli scorsi decenni aveva solo osservato e neppure da troppo vicino.
Basti pensare che fino al 2013 il miglior piazzamento assoluto era stato un sesto posto in Eccellenza con in panchina in avvio Nardi e dopo pochi mesi Natalino Bottaro.
In questa stagione la formazione tornata ad affidarsi a Davide Del Nero – che da queste parti è una certezza – era partita con il botto: un pareggio all’esordio e poi sette vittorie consecutive. Aveva fatto il vuoto alle sue spalle. Poi un periodo di difficoltà: un pareggio a Campomorone a suon di gol (4-4) e due sconfitte in altrettante trasferte: 0-1 a Bogliasco, 1-3 sul campo Baiardo. La società è corsa ai ripari prendendo Abdoulaye Diakhate, classe 2002, ex Genoa Primavera. E la marcia è ripresa subito: due larghi successi per chiudere in bellezza l’anno, due centri anche alla ripresa, con la squadra rinforzata da Edgar Valera, classe 2005, in prestito dalla Virtus Entella. 4-1 a Pietra Ligure per concludere il girone di andata, 2-1 all’Andersen sul San Francesco Loano nella prima di ritorno. Il team arancionero ha 36 punti (11 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte), ha il miglior attacco (46 reti) e la terza miglior difesa (16 reti), quattro punti di vantaggio sul Celle Varazze, unica antagonista credibile per il primo posto e la promozione diretta in serie D.
La strada è ancora lunga ma dalle voci dei protagonisti si capisce che l’intero gruppo è fermamente convinto che questa sia la volta buona.
Il direttore sportivo Giacomo Gandolfo: “Abbiamo superato dei test veritieri perché molto difficili. Dobbiamo guardare solo a noi stessi, senza pensare a cosa fanno gli avversari. Il discorso è semplice: se noi non sbagliamo gli altri possono fare come vogliono ma non potranno raggiungerci. Nel girone di andata siamo incappati in un paio di scivoloni ma ci siamo ripresi alla grande”. Perché il RivaSamba, leader del torneo dalla seconda giornata in poi, non si accontenterà certo del titolo di campione d’inverno, sta pensando a una “primavera di bellezza” ed a una categoria dove festeggiare degnamente il suo primo centenario.