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Giovedì 4 settembre 2025 - Numero 390

A Sori va in scena il ‘Sant’Apollinare International Piano Festival’, giunto alla quinta edizione 

L’associazione di promozione sociale ‘Berceuse’ anche quest’anno si ripropone, realizzando l’iniziativa culturale e musicale
Adolfo Barabino è il direttore artistico del ‘Sant’Apollinare International Piano Festival’
Adolfo Barabino è il direttore artistico del ‘Sant’Apollinare International Piano Festival’
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di ROSA CAPPATO

Scenario mozzafiato, con il mare e il cielo che si fondono al tramonto e l’accompagnamento della musica classica del maestro Adolfo Barabino e altri concertisti. Questo rappresenta la 5° edizione del ‘Sant’Apollinare International Piano Festival’, in programma l’1, il 4 ed il 7 luglio nella bella frazione del Comune di Sori, evento che si sta affermando sempre più come punto di riferimento nella scena regionale e nazionale.

La manifestazione è stata presentata mercoledì scorso in Regione a Genova, alla presenza del pianista e direttore artistico del Festival Adolfo Barabino, la presidente dell’Associazione musicale Berceuse, che lo organizza, Nadia Putzu, l’assessore di Sori Luca Pittore e l’ex sindaco Mario Reffo

L’assessore alla Cultura e Spettacolo di Regione Liguria Simona Ferro ha espresso entusiasmo per l’iniziativa, giunta al quinto anno: “Tanti complimenti al maestro Barabino, – ha detto – all’Associazione Berceuse e alla sua presidente, per la capacità di valorizzare il nostro splendido territorio attraverso l’arte e la cultura”. 

L’associazione di promozione sociale ‘Berceuse’ anche quest’anno si ripropone, realizzando l’iniziativa culturale e musicale, che offre una serie di concerti pianistici, gratuiti, all’aperto sul sagrato della piccola chiesa millenaria della frazione collinare del borgo. La figura di spicco è il famoso pianista internazionale, anche ideatore del festival, che ha scelto Sant’Apollinare come suo ‘rifugio’. ‘Berceuse’ nasce il 1° marzo 2022 dalla volontà di consorziarsi di alcuni cittadini genovesi, amanti dell’arte e del territorio, per assaporare l’arte della musica, associata alla peculiarità del territorio.

Barabino, allievo di Emilio Bonino, è un artista che combina un tocco raffinato con una profonda interpretazione musicale: il ‘Musical Opinion’ lo descrive “…con un suono così ricco di nuances che lo rendono uno dei più interessanti interpreti di Chopin della sua generazione”. Ha già realizzato 13 tournèe in Giappone ed è considerato uno dei più profondi interpreti di Chopin della sua generazione. Il suo disco con il Concerto no.2 op. 21 inciso con la London Symphony Orchestra è stato nominato al premio Grammy Hawards. Vive fra l’Italia e l’Inghilterra dove ha debuttato con la London Philharmonic Orchestra registrando per la BBC Radio e Classic FM.

“Tra i prossimi impegni, – spiega Putzu – eseguirà a Londra alla Cadogan Hall, l’integrale dei cinque concerti di L.V.Beethoven con la English Chamber Orchestra, concerti da replicare successivamente in tournée in Inghilterra, Italia e in Giappone ed è prevista una registrazione con un’importante casa discografica”. 

Nel 2003 il Maestro ha ricevuto la nomina di Steinway Artiste il suo ritratto é posto nella galleria della sede Steinway & Sons di Londra. Suona regolarmente nelle sale più importanti come Suntory Hall, Tokyo Hamarikyu Asahi Hall, Kitara Hall-Sapporo, Minato Marai Concert Hall-Yokohama, Aoi Concert Hall- Shizuoka, Centennial Hall-Nara, effettuando anche diverse registrazioni radiofoniche. Per il suo valore artistico a Londra nel 2013 gli è stato conferito il riconoscimento ìCopy of Freedom-City of Londonì, già conseguito dal tenore Luciano Pavarotti.

Nel 2016 ha partecipato al Narapi Piano Festival a Nara in Giappone registrato in diretta dalla MBS TV. Fra le esperienze più significanti c’è l’esecuzione del Concerto di Liszt no.1 per pianoforte e orchestra a Sendai, dove è stato il primo pianista a eseguire questo concerto in un Tempio Buddista. Oltre all’attività concertistica sta registrando in Inghilterra l’opera completa di F. Chopin e tiene masterclasses in Italia, Inghilterra, Stati Uniti e Giappone. Dal 2019 è membro della giuria del ‘Concours International de piano Nice Côte d’Azur’.

Ha inoltre presenziato a Verona come Presidente della commissione in giuria per la finale italiana del Concorso Pianistico Steinway & Sons 2023. Nel 2020 ha fondato il ‘Sant’Apollinare International Piano Festival’, quest’anno quinta edizione, considerato un evento culturale di grande pregio artistico. “Era suo desiderio portare a Sant’Apollinare dei concerti di musica classica, creando un sorprendente connubio fra la musica e il silenzio che avvolge l’incomparabile bellezza di questo luogo, sospeso tra il cielo e il mare”. Come per le precedenti edizioni, il Festival ricorre a uno dei migliori pianoforti della regione: Piano Steinway & Sons, modello ‘D Gran Concerto’. I concerti delle tre serate del Festival inizieranno alle 20,30 e il primo vedrà in scena proprio il maestro Barabino che eseguirà brani di Beethoven, Chopin e Liszt.

Venerdì ecco Johanna de Cloitre che suonerà Bach, Scriabin e Liszt. Lunedì si assisterà al duo Barabino – Mauriusz Patyra, con brani di Mozart, Brahms e Paganini. Per il pubblico è garantito il servizio gratuito di una navetta nella tratta di San Bartolomeo- Sant’Apollinare – Sori (a disposizione anche un bagno chimico). L’iniziativa culturale vuole essere un momento di alto livello musicale, sia per ospiti che per location, e si vuole porre alla stregua di altre già famose e conosciute in Italia quali il Festival di Ravello, in costa Amalfitana, quello di Spoleto in Umbria, o la rassegna di Cervo nel ponente liguri. È prevista la partecipazione di un pubblico di oltre 250 persone a serata: l’ingresso è gratuito, ad offerta per chi ne ha piacere. Poiché i posti sul prato sono limitati, l’associazione Berceuse invita a prenotare le serate all’indirizzo email: info@berceuse.org, (o sito Festival: www.berceuse.org). Chi possiede un mezzo a due ruote è invitato ad usarlo, data la scarsità di parcheggi. “Per promuovere il nostro evento – chiude la presidente Putzu – verrà proiettata sulla facciata di Palazzo di Regione Liguria a Genova, in Piazza de Ferrari, l’immagine del nostro Festival e seguiranno interventi promozionali su Rai 3 Regionale e altre emittenti private, oltre varie testate giornalistiche che ci hanno riconfermato la loro collaborazione”. Per poter realizzare anche questa edizione, l’Associazione necessita di una copertura finanziaria importante, sostenuta da sponsor abituali, che ringrazia, Ottavio Novella S.P.A, Chugoku Boat Italy, Novella Pastificio, Fondazione Passadore 1888, Scudo Assicurazioni e i nuovi: Hydro ware srl e alla collaborazione con Edil Pieve. 

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