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Giovedì 4 settembre 2025 - Numero 390

A Recco si prepara un tavolo di co-progettazione per interventi a favore della popolazione anziana

L’obiettivo è quello di intercettare prima i fabbisogni ed erogare i servizi in maniera puntuale, come spiegato da chi propone il progetto
La città di Recco è al centro di un nuovo progetto legato alle persone anziane
La città di Recco è al centro di un nuovo progetto legato alle persone anziane
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di ROSA CAPPATO

Sostenere l’invecchiamento attivo; mantenere l’autonomia delle persone fornendo servizi di comunità; prevenire l’istituzionalizzazione fornendo servizi sociali domiciliari e attività di supporto nella gestione della quotidianità; supportare le persone che presentano disturbi cognitivi e i loro caregiver; facilitare gli spostamenti sul territorio finalizzati al soddisfacimento dei bisogni primari. 

Sono questi gli obiettivi da concretizzare, attivando un tavolo di co-progettazione nel Golfo Paradiso. Scade domani il bando lanciato un mese fa dal Comune di Recco, in qualità di ente capofila dell’Ambito Territoriale Sociale n.13 Genova Levante, tutto dedicato agli anziani. I beneficiari saranno facenti parte dell’Ats 13 (Agenzia di Tutela della Salute, un’articolazione amministrativa della Regione che si proietta nei territori). Per il tavolo di lavoro si dovrà giungere all’elaborazione congiunta di progetti e azioni previsti nelle linee guida e, conseguentemente, all’attivazione di una Convenzione con il soggetto del Terzo settore, singolo o in composizione plurisoggettiva.

Si vuol intercettare prima i fabbisogni ed erogare i servizi in maniera puntuale. È questo l’obiettivo e lo illustra, da Recco, l’assessore alle Politiche Sociali Davide Manerba: “Abbiamo messo in rete tutti i servizi già erogati dal Comune, insieme all’Ambito e che già stiamo erogando. Si tratta di servizi essenziali e emergenziali, un sistema già rodato in precedenza, sempre legato alle politiche sociali, ma che per la prima volta vede al centro gli anziani”. L’amministrazione ha già sperimentato questo metodo in ambito giovanile e adolescenziale, con il bando di co-programmazione, che poi si è trasformato in bando di co-progettazione con gli istituti comprensivi, col liceo e il terzo settore di Recco, che ha coinvolto le varie cooperative, le associazioni dei genitori e tutte le realtà che operano per i giovani. 

“Da qui – prosegue Manerba – è nata la Consulta per i Giovani, il Centro per le Famiglie, il Centro Giovani che saranno aperti a breve che vedranno lo sviluppo di determinati progetti, tra cui il futuro Spazio Giovani. Tutto ciò perché possiamo operare su aree specifiche in ambito sociale, come i minori e gli anziani. Saranno coinvolti tutti i sette Comuni del Golfo Paradiso, così da avere tutti i servizi essenziali in rete”. 

La co-progettazione si articola in 4 linee di azione tra loro interconnesse: Invecchiamento attivo e servizi di comunità; Servizi sociali domiciliari; Disturbi cognitivi; Supporto per la fruizione dei servizi. Si individuano quindi i filoni prioritari entro cui operare. Riguardo la ‘persona’ occorre realizzare il riconoscimento dei passaggi di vita per la persona anziana, al fine di poter riconoscerne l’autonomia, l’autodeterminazione, con il pieno coinvolgimento dei familiari (ove sia possibile); sul fronte della ‘famiglia’, occorre sostenere e coinvolgere attivamente le famiglie, promuovendo la nascita di forme solidali e di reciprocità (auto mutuo aiuto); in ambito di ‘comunità’ bisogna promuovere il ruolo della comunità come soggetto attivo, come risorsa per affermare un sistema di welfare generativo e promuovere la terza età come risorsa per la comunità stessa, attraverso attività per la collettività valorizzandone il riconoscimento. 

Per ‘operatori & sistemi territoriali’ si punta alla promozione di percorsi di formazione, di confronto e scambio indirizzati a loro, alla comunità e alle famiglie per costruire cultura e valori comuni. “Si pensa all’aggregazione e a centri per l’invecchiamento attivo, così da consentire agli anziani di fare cose insieme e vivere in realtà aggregative, che comprendano, ad esempio, i giochi sociali: qui a Recco due centri sono già attivi. Si organizzano serate di burraco e altri intrattenimenti. Metteremo in rete tutte le diverse attività, sotto la regia del Comune, ben organizzate. Intercettiamo prima, così, i fabbisogni ed elargiremo i servizi in maniera puntuale”.

Da bando, la durata della collaborazione, sottoscritta in un accordo di collaborazione relativo alla co-progettazione, da stipularsi in forma di Convenzione tra il Comune e il soggetto del Terzo settore, singolo o in forma associata, avrà durata triennale, da 1° luglio di quest’anno, al 31 dicembre 2028. 4. La procedura è finalizzata all’attivazione di un partenariato. Possono partecipare le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società, costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi, ed iscritti nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Per quanto riguarda gli enti religiosi civilmente riconosciuti, si applica quanto previsto dal Codice del Terzo Settore. 

La manifestazione di interesse dovrà pervenire al Comune di Recco, a pena di esclusione, entro e non oltre le 12 di domani, all’indirizzo PEC protocollo@pec.comune.recco.ge.it ed avente il seguente oggetto: Avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazione di interesse da parte di enti del Terzo Settore (ETS) ad aderire alla co-progettazione (ex art 55, comma 3 del dlgs 117/17 e decreto ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 72/2021) per la realizzazione di interventi a favore della popolazione anziana dell’Ambito territoriale sociale n. 13 Genova Levante. I soggetti interessati dovranno far pervenire la propria manifestazione di interesse, corredata da ulteriore documentazione rintracciabile sul sito istituzionale.

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