di ROSA CAPPATO
Il bel salice piangente che troneggiava sopra la cascata dell’installazione rappresentativa di Recco ad Euroflora farà bella mostra di sé in Piazzale Europa. Questa con altre alberature, una decina, sarà posizionata nel nuovo piazzale. Inoltre saranno presenti posti auto aggiuntivi e contrastati gli allagamenti in via definitiva.
Nel mese di maggio è stato approvato dalla giunta recchelina, unanime, il progetto esecutivo del Piazzale che avrà presto una nuova immagine, passaggio finale di un iter iniziato già da tempo, che verte sulla riqualificazione urbana dell’intera area. Il processo virtuoso di miglioramento diffuso del territorio ha il fine di restituire alla città di Recco spazi più confortevoli, nel rispetto della natura e con l’utilizzo armonioso e funzionale degli spazi stessi. L’area di Piazzale Europa, che conta circa un migliaio di abitanti, se si considera anche la strada adiacente, necessita di interventi che prevedono il rifacimento delle pavimentazioni stradali, dei percorsi pedonali, l’ottimizzazione delle aree a parcheggio e delle aree a verde, oltre la realizzazione di reti di regimazione e smaltimento delle acque meteoriche idonee, attualmente assenti. Di recente investimento da parte dell’amministrazione, propedeutica al risultato finale in Piazzale Europa, è stata l’installazione dell’area sportiva fitness, libera al pubblico.
“Ripercorrendo l’iniziativa Superbonus dei condominii – spiega il sindaco Carlo Gandolfo – abbiamo avviato questa rigenerazione con la nuova postazione di raccolta differenziata dei rifiuti, nel 2023, dotata di un recinto metallico che evita incursioni di cinghiali e animali selvatici, che spesso rovistano nei rifiuti e creano disagi e pericolo, monitorata da telecamere che evitano fenomeni di abbandono o di errato conferimento: un aspetto calibrato bene con l’unione di due isole ecologiche, nuovi contenitori, collocati nella zona meno trafficata. È stato realizzato con una parte di quel milione (903.288 euro) di investimento PNRR, destinato alla raccolta di prossimità e al potenziamento della raccolta differenziata sui territori dei Comuni della Liguria”.
Ad aprile è stata, poi, inaugurata la nuova area attrezzata per la pratica sportiva. “L’opera – prosegue il sindaco – è stata realizzata grazie ai fondi ottenuti dal Comune di Recco tramite il bando ‘Sport nei parchi’, promosso da ‘Sport e Salute’, in collaborazione con Anci, così da promuovere lo sport all’aperto come servizio gratuito – sottolinea Gandolfo – un’area a disposizione della comunità, utilizzabile sia in autonomia, sia con il supporto delle associazioni sportive, oltre a sistemare anche l’area giochi per i bambini nello spazio verde. Il 50% l’ha messo il Comune l’altro 50% ‘Sport e Salute’. Oggi è già molto frequentata, anche perché, come da convenzione con ‘Sport e Salute’ è presente un istruttore che aiuta ad utilizzare gli attrezzi (tutti comunque dotati di QR code per scaricare gli esercizi e procedere autonomamente). L’area fitness sta funzionando molto bene, ci sono diversi allenamenti organizzati regolarmente”.
L’area attrezzata ha una superficie di circa 500 mq, dotata di un circuito a corpo libero medium, che può essere utilizzato contemporaneamente da cinque persone, e di sei macchine polivalenti adatte sia a persone diversamente abili, sia a bambini. “Ora avviamo la sistemazione del piazzale, dove si metterà mano al parcheggio, quello più vicino alla chiesetta di San Rocco, nella parte più a monte. Serviva un’attività di pavimentazione e canalizzazione delle acque per scongiurare il problema degli allagamenti e ci saranno anche più posti auto, oltre alle nuove alberature, una decina”.
L’intervento si effettuerà senza la necessità di eseguire opere di particolare importanza sotto il profilo morfologico e paesaggistico, su progetto esecutivo predisposto dall’ufficio tecnico Lavori Pubblici di Recco. Nel dettaglio gli interventi oggetto di progettazione comprendono l’asportazione parziale della pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso; la demolizione dell’aiuola esistente al centro del piazzale, con relativo trasporto e smaltimento del materiale; la realizzazione di pavimentazione stradale d’usura in conglomerato bituminoso in tutta l’area destinata a parcheggi per le autovetture e i relativi percorsi pedonali di collegamento; il disciplinamento delle acque piovane, tramite la realizzazione di rete di convogliamento delle acque meteoriche con smaltimento nel Torrente Recco; il rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione; la realizzazione di nuova aiuola a delimitazione del marciapiede prospiciente la S.P.333. La spesa è di150.000 euro. Per la realizzazione dell’intervento, compatibile con quanto previsto dalle norme vigenti nel PUC, non si riscontrano problematiche e si stima un tempo di 120 giorni consecutivi.
“La gara è in corso – chiude il sindaco senza sbilanciarsi sul via ai lavori – poiché potrebbero iniziare a luglio, ma non è scontato che la ditta vincitrice possa essere disponibile. Piazzale Europa, inoltre è al confine con la chiesa e il sagrato di San Rocco e il 16 agosto vi si celebra la festa, quindi si potrebbe optare per uno slittamento a fine estate”. Ad abbellire l’opera conclusa ci saranno le piante che hanno rappresentato Recco all’Euroflora e che gli hanno garantito una pioggia di premi, tra cui il 1° premio per la più bella e originale composizione di fronde verdi; gran premio d’onore (1° premio) partecipazione con prevalenza di piante fiorire da esterno; 1° premio per la più bella e originale composizione floreale realizzata con prevalenza di piante e fiori; 1° premio per la più bella realizzazione di un giardino al mare con mare tipiche mediterranee; premio d’onore della stampa per l’ esposizione più votata dalla stampa (premio Antonella Matacera); 1° premio per la più bella e numerosa esposizione di piante di limone di diversa varietà; 1° premio per le orchidee Wanda; il 2° per la più bella, originale ed artistica presentazione di piante a radice bulbosa e il 3° per l’esposizione meglio conservata e mantenuta alla fine della manifestazione. Ogni pianta, compreso il salice piangente, è reimpiegata sul territorio, non solo in passeggiata, a evidenziare l’importanza che l’amministrazione riconosce alle zone periferiche e il ruolo che rivestono, in quanto luoghi di ritrovo per molti utenti impossibilitati a raggiungere il centro.