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Giovedì 4 settembre 2025 - Numero 390

A Camogli Smilevil debutta all’undicesima edizione del Festival della Comunicazione

Inizia stasera la quattro giorni di incontri, un festival ormai noto, che quest’anno ha come tema le Speranze. Sono a calendario ben 100 eventi e più di 160 ospiti
Pronta a partire l'edizione numero undici del Festival della Comunicazione
Pronta a partire l'edizione numero undici del Festival della Comunicazione
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di ROSA CAPPATO

‘Accendiamo la speranza’. È questo il nome di uno dei laboratori organizzati nell’ambito del Festival della Comunicazione 2024, in collaborazione con ‘Smilevil Onlus’, associazione camoglina specializzata in servizi sociali, di orientamento sportivo, artistico, turistico e culturale, che debutta, così, alla manifestazione. 

Inizia stasera la quattro giorni di incontri, un festival ormai noto, che quest’anno ha come tema le Speranze. Sono a calendario ben 100 eventi e più di 160 ospiti, tra cui Corrado Augias, Aldo Grasso, Alessia Gazzola, Pietrangelo Buttafuoco, Walter Veltroni, Andrea Riccardi (fondatore della Comunità di Sant’Egidio), Miguel Gotor, Marcello Flores, Gherardo Colombo, Alessandro Barbero, Guido Barbujani, Silvia Ferrara, Giorgio Metta, Massimo Temporelli, Beatrice Mautino, Jacopo Veneziani, Mario Tozzi, Lorenzo Baglioni, Piergiorgio Odifreddi, Telmo Pievani, David Parenzo. 

Il Festival della Comunicazione è organizzato da ‘Frame’, squadra diretta da Danco Singer e Rosangela Bonsignorio, formatasi in oltre vent’anni di stretta collaborazione con il compianto Umberto Eco, che aggrega professionalità di lunga esperienza e giovani spiriti creativi: “Con Speranze intendiamo quello slancio combattivo e propositivo, che abbraccia la dimensione personale, relazionale e creativa, forza propulsiva tra la fiducia verso il futuro e l’apertura verso il possibile, verso ciò che non è ancora e che siamo chiamati a realizzare”. 

Quest’anno ecco ‘Smilevil Onlus’ di Camogli, per la prima volta coinvolta in questo progetto. ‘Smilevil’ è una realtà radicata sul territorio: operativa presso l’Istituto comprensivo Recco, Camogli, Avegno Uscio, la scuola primaria di Pieve Ligure e l’asilo Umberto I di Camogli, svolge attività di pre e doposcuola, offre il servizio di assistenza scolastica e di trasporto scuolabus per alunni portatori di handicap e organizza diversi eventi, anche in collaborazione con altre associazioni, come il Carnevale, la Notte dei libri insonni, la Giornata dell’infanzia, la Giornata sull’autismo, l’animazione al Castello di Babbo Natale. In estate inoltre organizza il Camogli Campus e molto altro.

“Siamo molto contenti di essere stati contattati dalla direzione del Festival proprio sul tema Speranze – spiega Lucia Monforte -, che l’associazione ha condiviso. Ricevuta la proposta ci siamo riuniti con tutte le équipe per trovare il laboratorio più adatto e centrare la tematica”. Saranno due le esperienze, con appuntamento sulla ‘Terrazza dei Saperi’: venerdì, sabato e domenica, dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16,15 alle 18. ‘Accendiamo la speranza’ è un laboratorio prevalentemente dedicato ai bimbi dell’infanzia e le prime classi della scuola primaria.

“La speranza è come una torcia che nei momenti bui può illuminare la strada. È quel sentimento che ci consente di accendere la luce, e farci trovare la strada sicura”. Su una fascetta trasparente, i bambini saranno invitati a disegnare con i pennarelli indelebili un paesaggio e, successivamente, verrà inserito all’interno della busta trasparente decorata un cartoncino nero che lo oscurerà. Per illuminare la propria opera d’arte i bambini dovranno costruire con del cartoncino bianco una torcia con un fascio di luce, che verrà inserita tra la fascetta trasparente e il cartoncino: come per magia, la torcia illuminerà il disegno, diventando simbolicamente il segno di speranza luminosa, infondendo un senso di meraviglia.

“Non esistono regole ferree – invita Monforte – non mandiamo via nessuno”. L’altro laboratorio si chiama ‘Pandora’s box’, per i bambini dai 10 ai 12 anni, studiato per renderlo appetibile proprio a questa fascia di età, con giochi sostenuti dai ragazzi. Si tratta di una lettura animata e rielaborata del mito del vaso di Pandora, adattata in chiave moderna. In questo laboratorio il vaso di Pandora verrà scoperchiato, liberando i mali del mondo, proposti come tematiche di attualità. Le bambine e i bambini dovranno aiutare la spaventata Pandora a ricomporre i cocci rotti del vaso recuperando tutte le ‘malvagità sparse’ ed elaborando possibili soluzioni, grazie alla speranza e alla volontà rimaste in fondo al vaso. Al fine di riempire e riparare nuovamente il vaso sarà necessario superare alcune prove. All’inizio dell’esperienza ogni bambino avrà il suo contenitore vuoto da personalizzare: prova dopo prova, coccio dopo coccio, il contenitore sarà riempito delle diverse Skills (pietroline colorate) necessarie per eliminare le malvagità e far fronte alle tematiche affrontate. “A fine gioco i partecipanti conquisteranno il tappo con cui chiudere il contenitore ‘delle abilità: “In ricordo della giornata tutti potranno portare a casa il loro piccolo vaso di Pandora riempito di soluzioni e speranza”. 

A Smilevil sono entusiasti di questa prima partecipazione al Festival: “Speriamo di continuare questa collaborazione – chiude l’educatrice -: da tempo operiamo con le realtà locali, ma entrare al Festival quest’anno e in ipotesi anche per il futuro ci dà grande soddisfazione”. Tra i laboratori, altro protagonista camoglino, sarà Fabio Borgarelli e la sua Scuola Italiana Monoruota, la prima in Italia con sede a Camogli. Domani, sabato e domenica, dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 17 alle 19, a San Rocco, c’è la possibilità di effettuare attività dedicate a chi desidera sperimentare il monoruota elettrico, nell’ottica della sostenibilità. 

Restando sul tema della sostenibilità l’ex direttore del Parco di Portofino Alberto Girani, condurrà in escursioni culturali, sui sentieri del Monte, accompagnati dagli scrittori Riccardo Gazzaniga e Ilaria Fioravanti (domani, sabato e domenica). Il Festival della Comunicazione si apre oggi, alle 17, in Piazza Battistone, col saluto inaugurale dei direttori e del sindaco di Camogli Giovanni Anelli. Subito dopo si potrà assistere alla Lectio Magistralis di Aldo Cazzullo: “La speranza italiana”. Tra gli appuntamenti imperdibili c’è quello di domenica alle 12,30 in Piazza Battistone, dove Gerry Scotti, per tutti ‘lo zio Gerry’, riceverà il ‘Premio Comunicazione’, istituito nel 2015 per premiare chi, attraverso linguaggi diversi, è stato in grado di stimolare lo spirito critico contribuendo così alla crescita individuale e collettiva. Qui tutto il programma: https://www.festivalcomunicazione.it/incontri-2024/.

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