di DANILO SANGUINETI
Uno dei luoghi comuni sul calcio più ostici da abbattere è che è uno sport che rimane sempre uguale a se stesso. La ragione del suo successo planetario starebbe nell’aver modificato pochissimo – almeno nei primi 150 anni della sua storia – le poche e semplici regole fondamentali.
Questo non pare più tanto vero: negli ultimi anni una marea di innovazioni ha sottoposto anche il calcio ad una revisione profonda. Il ruolo del portiere, il mutamento del fuorigioco, le decisioni arbitrali corrette tramite strumenti elettronici, stanno modificando profondamente l’essenza del gioco. E in arrivo potrebbe esserci non una riforma ma una rivoluzione. A patto che vengano ascoltati gli innovatori. Sempre di più e sempre più audaci. Nessuno però pare essersi spinto tanto in là quanto alcuni dirigenti del CSI di Chiavari.
Spiega uno degli ideatori dell’esperimento, Cristiano Magri, vicepresidente del comitato zonale. “È vero, il Centro Sportivo Italiano è sempre alla ricerca di nuove esperienze e nuove motivazioni per promuovere lo sport a 360 gradi. Per questo motivo sabato 13 settembre, dalle ore 11 si svolgerà una gara di calcio a undici presso il campo sportivo Hc Andersen di Sestri Levante, grazie alla collaborazione e disponibilità della società Asd Rivasamba che milita in Eccellenza e che ha un fiorente settore giovanile”.
Numerose sono le teste pensanti all’interno del Comitato Chiavarese e spesso e volentieri da questo “Think Tank” escono proposte innovative.
“Non vogliamo sbilanciarci o esagerare ma questa potrebbe essere un’innovazione in grado di portare un grande cambiamento per chi gioca a calcio. Grazie alla collaborazione dei ragazzi che stanno giocando il campionato di calcio a 8 “Zerli League” organizzato dal nostro comitato CSI, giocheremo una partita di calcio inserendo una nuova regola di gioco che renderà la partita di calcio “molto offensiva” e molto meno difensiva. Una regola già in atto nel gioco del basket. Senza scendere troppo nel dettaglio vi invitiamo a partecipare all’iniziativa che prevede delle “prove” dalle ore 11 alle ore 14″.
Il nominativo di riferimento per chi volesse partecipare è, oltre a quello di Cristiano Magri (cellulare 331 3905278), Gianluigi Ratto, giudice unico CSI Chiavari (cell. 327 6265979).
Sperando che possano avere più fortuna dei più recenti tentativi di innovare partendo “dal basso”, tipo quella dell’introduzione del tempo effettivo, ossia del fermare il cronometro per qualsiasi interruzione, caratteristica precipua della “palla al cesto”. Nel basket la fluidità è scandita da azioni rapide, cambi di ritmo e pressing a tutto campo, dovute principalmente al cronometro che si ferma spesso.