Dall’assessore regionale alla Sanità, Massimo Nicolò, riceviamo e pubblichiamo una risposta in merito all’intervento della settimana scorsa sui pronto soccorso da parte di Michele Scandroglio (che potete rileggere qui: https://piazzalevante.it/quellumanita-perduta-in-attesa-al-pronto-soccorso-e-la-necessita-per-la-regione-liguria-di-intervenire-al-piu-presto/).
Gentile Michele Scandroglio,
ho letto con attenzione il Suo contributo “Quell’umanità perduta in attesa al Pronto Soccorso” pubblicato in data 28 agosto che descrive una situazione di sofferenza vissuta da chi si trova in attesa nei pronto soccorso.
Desidero innanzitutto esprimere il mio sincero ringraziamento per questa testimonianza: occorre ascoltare anche il dolore e la frustrazione che possono emergere nei luoghi dove si offrono cure.
Mi preme sottolineare che Regione Liguria è da sempre impegnata nel garantire non solo cure cliniche adeguate, ma anche un’accoglienza attenta e umana, e che tale impegno non è mai venuto meno.
Ricordo che il Progetto “Facilitatori” nei Pronto Soccorso, è stato istituito tre mesi fa proprio dalla nostra Giunta e ha previsto, tra l’altro, in tutti i Pronto soccorso la figura di personale formato ad hoc, in grado di offrire sostegno ai pazienti e ai loro familiari in attesa, fornendo ascolto, conforto, informazioni sui percorsi e supporto nelle necessità pratiche. Questo intervento è stato pensato proprio per restituire umanità e prossimità durante la fase dell’attesa dove le persone si trovano in una condizione di grande vulnerabilità.
Inoltre, sono previsti strumenti digitali per la trasparenza e la vicinanza: Regione Liguria infatti, in collaborazione con Liguria Digitale, ha introdotto il sistema PS-Tracker, per consentire ai familiari di seguire in tempo reale la situazione clinica delle persone care in Pronto Soccorso.
Quanto al passaggio dell’articolo che auspica l’uso di volontari per offrire conforto, Regione Liguria sostiene il coinvolgimento del volontariato organizzato, collaborando con le associazioni già presenti sul territorio e ricordo anche che, oltre la figura degli facilitatori sono presenti, anche in questo caso in orario diurno, i volontari. Questi contributi rappresentano un valore aggiunto che integrano le professionalità del sistema sanitario regionale.
Infine, vorrei evidenziare che Regione Liguria condivide pienamente il senso profondo delle Sue parole: la necessità di garantire dignità, accoglienza e supporto durante l’attesa in Pronto soccorso.
Con l’occasione, porgo i miei più cordiali saluti.
Massimo Nicolò, Assessore alle Politiche socio-sanitarie e sociali della Regione Liguria