di ALESSANDRA FONTANA
Ricordare il passato e al tempo stesso guardare (e pensare) al futuro. Questo è uno degli obiettivi che ha portato alla creazione del Muval e degli incontri che prenderanno in vita prossimamente per raccontare e vivere il territorio della Val d’Aveto.
Sabato 30 agosto, alle 16,30, gli amici di Villa Cella invitano residenti, villeggianti e turisti all’incontro “Bisogna avere pazienza”. Un appuntamento dedicato a memorie e racconti. “Protagoniste le storie di emigrazioni delle nostre valli, tra scrittura popolare e aneddoti di vita vissuta”. I relatori saranno Martina Migliazzi di Italea, Sandro Sbarbaro e Franco Cella. Presente anche Paolo Pendola, fondatore del museo a cielo aperto che mira a conservare memorie e oggetti che hanno fatto la storia della vallata.
Il Muval non è un’esposizione come tutte le altre: “Si distingue dal museo tradizionale perché ha confini geografici e così si adatta perfettamente all’intera vallata che conta ben 55 frazioni, un territorio molto esteso, ogni reperto sia esso monumento, edificio storico, o testimonianza diventa reperto museale, il Muval è un progetto volto alla valorizzazione del patrimonio culturale e della memoria storica del nostro territorio”.
Lo ha spiegato durante la presentazione svoltasi mesi fa, Paolo Pendola, ideatore del progetto insieme all’associazione culturale La Cipressa e il Comune di Rezzoaglio. Un progetto ambizioso, frutto della collaborazione tra volontari, associazioni e amministrazione comunale. Con questo spirito è stata creata una vera e propria mappa con l’aiuto della comunità e con le competenze di storici e appassionati. Restauri di edifici, cartellonista ad hoc e brochure per illustrare bellezze attuali e ricordi della vallata serviranno a mantenere vivo il Muval e a tramandare le tradizioni attirando anche i turisti della costa. Chi sta soggiornando in questi giorni in valle ha già potuto ammirare i cartelli all’ingresso dei paesi, pannelli che riassumono la storia delle frazioni e ne evidenziano i punti di forza. L’incontro che si terrà a Villa Cella, frazione di Rezzoaglio, sarà un’occasione importante per continuare a raccogliere materiale e ricordi per strappare dall’oblio la valle e le sue ricchezze.
