di DANILO SANGUINETI
Una sconfitta. Ma non su tutta la linea, certo non del club organizzatore, dello Sport Favale 07 che ha comunque provato fino all’ultimo secondo a tenere in vita una manifestazione che nel calendario automobilistico italiano aveva (ha?) un ruolo molto importante. Questa è una sconfitta del territorio, una sconfitta in particolare della Val Fontanabuona (l’ennesima…) perché non è riuscita a dare agli organizzatori quanto meno un po’ di aiuto sufficiente per consentire lo slalom in salita “Favale – Castello” che era un appuntamento imprescindibile fino a pochi anni fa, nelle estati motoristiche liguri.
Al club hanno cercato di prenderla con filosofia. Lo scarso “appeal” che riscuote attualmente la disciplina li ha indotti a mettere in stand-by la gara, sostituita da una manifestazione non competitiva.
Lo Slalom “Favale – Castello”, classico appuntamento del calendario ligure e, negli anni scorsi, anche tappa del Campionato italiano di specialità, quindi salta il 2025. “Abbiamo deciso di “congelare” l’edizione 2025 – la diciassettesima – della gara e di rinviare al prossimo anno la sfida tra i birilli. Abbiamo dovuto constatare che sono difficoltà comuni alle gare di slalom non titolate come la nostra specie nel Nord Italia. E questo non ci permette di proporre un evento degno di quelli organizzati nelle precedenti edizioni”.
A Favale di Malvaro, però, domenica 6 luglio i motori hanno egualmente rombato. “Abbiamo dato vita – aggiungono gli organizzatori fontanini – ad una manifestazione non competitiva che, pur senza cronometro e classifiche, è stata una festa per tutti i partecipanti. Al mattino c’è stata l’esposizione delle vetture dei piloti della nostra scuderia e, al pomeriggio, dopo il pranzo presso gli stand gastronomici messi a disposizione dal Comune e dalla Pro Loco di Favale di Malvaro, i nostri bolidi hanno accesso i motori e poi affrontato i primi km della strada che porta al Passo della Scoglina, per l’occasione chiusa al traffico”.
In questo periodo, la Scuderia Sport Favale 07 è molto concentrata sull’operato dei propri piloti. Domenica scorsa, ottimi riscontri da parte dei suoi portacolori allo Slalom Bubbio – Cassinasco, dove si sono registrati il terzo posto assoluto della Fiat 127 di Marco Riboni, il successo di Gruppo di Ivan Pedrini (Fiat 126 bicilindrica), le vittorie di Classe dei vari Giuseppe D’Acunto (Fiat 127), Micael Capanna (Peugeot 208) e Salvatore Russo (Peugeot 106) oltre alle buone prestazioni di Paolo Bordo (Renault Clio RS), Gianfranco Vigo (Renault Clio Williams), Claudio Majnero (Fiat Cinquecento) e, tra le “storiche”, di Flavio Ribet (Fiat 127).
La vita, motoristica, continua. E chissà che tra dodici mesi quello dello Sport Favale 07 non si prendano la rivincita con i fiocchi, anzi con i pistoni.