di DANILO SANGUINETI
Il vento che arriva dall’est. Non può essere dettato solamente dalle circostanze fortunate che la Chiavari Ring in questa stagione 2024725 abbia visto un incremento decisamente marcato delle sue prestazioni e dei suoi risultati nelle principali competizioni nazionali.
D’accordo che il club verdeblu era già tra i migliori nel panorama della lotta italiana per qualità e costanza delle prestazioni dei suoi tesserati, ma con l’arrivo della campionessa ucraina mondiale ed olimpica, Alla Cherkasova, del marito ed allenatore, Alexei Melnyk, l’ascesa dei chiavaresi verso le vette tricolori si è fatta irresistibile. Una primavera carica di medaglie. Le avvisaglie si erano avute lo scorso autunno, anche con i risultati del fortissimo Igor, primogenito della coppia di maestri ucraini, che ora indossa la pettorina dei chiavaresi.
A marzo la prima medaglia ai campionati Italiani: nella categoria under 20 di lotta stile libero: decimo posto per Pietro Valle nei 65 kg, terzo posto e medaglia di bronzo per Alessandro Gasparini nei 79 kg. I due lottatori entrambi ancora under 17 come classe di età ma con tanta esperienza alle spalle.
Ancora meglio poche settimane fa al PalaPellicone di Ostia in occasione dei campionati italiani under 17 di lotta stile libero. Valle e Gasparini si sono uniti ai loro coetanei ed hanno potuto esprimere appieno il loro valore.
Il team della Chiavari Ring era sotto la responsabilità del tecnico Andrii Lykhodii. In lizza oltre a Pietro Valle, Andrea Ferrari e Nicolò Libra nella categoria 65 kg. Invece Alessandro Gasparini ha combattuto nella categoria kg 80.
Nicolò Libra si è aggiudicato l’argento nella categoria kg 65 e nella stessa categoria Pietro Valle ha ottenuto il bronzo. Alessandro Gasparini ha ottenuto il bronzo nella propria categoria.
E se la sezione maschile della Chiavari Ring Lotta è stata protagonista ai Campionati Italiani, a conferma dell’ottimo lavoro da parte di tutto lo staff e degli atleti che si fanno trovare sempre pronti, la sezione femminile è andata a prendere un oro inaspettato quanto meritato al trofeo Tallin Open 2025.
Giulia Salini ha fornito su una materassina internazionale, su uno dei palcoscenici europei più prestigioso una performance straordinaria. La giovane chiavarese ha vinto, anzi ha dominato i quattro match, senza mai concedere un punto alle avversarie, e mostrando anche nell’incontro per il primo posto una sicurezza totale. Si può dire tranquillamente che è stato il primo squillo di una carriera che promette di essere luminosa. La conferma che investire sui giovani paghi. Non a caso è questa da sempre la bussola che orienta il lavoro del presidente Stefano Braschi e dei suoi collaboratori.