di ALESSANDRA FONTANA
“La Liguria non è solo mare”. Lo sa molto bene Daniela Cò da sempre innamorata della Val D’Aveto che nei suoi scatti ha immortalato fiori, animali e paesaggi mozzafiato. E proprio la sua passione per la fotografia l’ha portata a ricevere un riconoscimento importante.
Si è infatti concluso il primo contest fotografico Euroflora, dal titolo “Lo Sviluppo Rurale in un Click – Fiori e Piante di Liguria”, promosso dall’Assessorato all’Agricoltura e alla Floricoltura della Regione Liguria con il supporto di Liguria Ricerche S.p.A. nell’ambito delle attività di promozione del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) cofinanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).
Nei giorni scorsi, il vice presidente della Regione Liguria, Alessandro Piana, con delega all’Agricoltura e alla Floricoltura, ha premiato i cinque vincitori pari merito del concorso, selezionati tra i 45 partecipanti che hanno raccontato, attraverso la fotografia, la straordinaria varietà della flora ligure.
Tra i premiati anche Daniela Cò oltre a Serena Circella, Giuseppina Ferrari, Lorenzo Brocada e Andrea Califano. Cò ha partecipato con “Il giglio di San Giovanni”. “Frequento la Val d’Aveto da quando sono nata – racconta con soddisfazione – e adesso appena posso scappo su. La valle è un posto in cui mi riconnetto con la natura, ritrovo i miei amici, il mio mondo… con ritmi più lenti”.
I soggetti preferiti di Cò appartengono al mondo della natura: fiori, paesaggi ma anche animali: “Rapaci, caprioli… è più difficile ma quando incroci lo sguardo di un animale e riesci a scattargli la foto è emozionante, sono momenti che rimangono per sempre”.
Le lunghe passeggiate serali, il silenzio e l’amore per una terra ricchissima e bellissima: “La passione per la fotografia è nata quando ho potuto comprarmi le prime macchine digitali e ora continuo a coltivarla a livello amatoriale. Arrivare tra i primi cinque è stata una bella soddisfazione. Mi è piaciuto partecipare e nel mio piccolo anche promuovere la varietà della flora della Liguria”.
La scelta della foto non è certo affidata al caso: “Il giglio di San Giovanni è una specie protetta, non si può cogliere e sboccia verso la fine di giugno ma la fioritura dura pochissimi giorni. Non è facilissimo trovarlo, mi ha fatto proprio piacere che sia stato apprezzato. Un modo per rendere omaggio alla bellezza della Liguria che non è solo mare ma tanto entroterra. Incredibile pensare a come sia variegato il nostro territorio nonostante le piccole dimensioni. A pochi chilometri dalla costa ci sono queste valli con caratteristiche montane così marcate… ho voluto rendere omaggio alle bellezze della Val d’Aveto”. E decisamente ci è riuscita.