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Giovedì 23 ottobre 2025 - Numero 397

Il Tiro a segno di Rapallo ricorda i miliitari deceduti ventuno anni fa nella strage di Nassiriya in Iraq

Ha partecipato quest’anno anche la figlia del carabiniere Giovanni Cavallaro, Lucrezia, che ha ricordato il padre che morì nell’attentato
I vincitori della gara di tiro a segno svoltasi a Rapallo in memoria della strage di Nassiriya
I vincitori della gara di tiro a segno svoltasi a Rapallo in memoria della strage di Nassiriya
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di DANILO SANGUINETI

Sparare con il cuore non è una contraddizione in termini se si parla del Tiro a Segno Nazionale di Rapallo e delle sue tante manifestazioni che organizza a sfondo benefico, oppure per ricordare momenti importanti della nostra storia. A questa categoria va ascritta la gara, tenutasi a fine del mese scorso per commemorare il ventunesimo anniversario della tragedia di Nassiriya, i tanti nostri connazionali caduti causa un attacco terroristico nel momento più caldo della Seconda Guerra in Iraq.

Il presidente del sodalizio rapallese Gianni Marchese ci tiene a sottolineare come abbia gradito particolarmente la partecipazione delle autorità amministrative e militari della zona. Ulteriore conferma che nessuno vuole dimenticare il sacrificio di tanti nostri concittadini. 

“La settima edizione del Trofeo “Nassiriya” in memoria dei Caduti Italiani nell’attentato del 12 Novembre 2003 mi ha riempito di orgoglio – rivela Marchese – perché in tanti hanno risposto positivamente al nostro invito. Alla premiazione erano presenti il Sindaco di Rapallo Elisabetta Ricci, l’assessore Laura Mastrangelo (già dei nostri dato che fu campionessa Italiana di pistola ad aria compressa), il consigliere regionale Lilli LauroPaola Canfora Ispettore Capo del Commissariato di Rapallo”. 

In più una graditissima novità: “Ha partecipato quest’anno anche la figlia del carabiniere Giovanni Cavallaro, Lucrezia, che ha ricordato il padre che perì nell’attentato. Particolarmente commoventi le sue parole: ‘Ero piccola, mia madre mi disse che papà era diventato una stella’”.

Alle parole di Lucrezia hanno fatto eco i ringraziamenti per l’operato delle forze dell’ordine e delle forze armate italiane da parte delle Autorità nonché del presidente Marchese che ha aggiunto: “Ricordare è un dovere per tutti noi poiché dimenticarci di loro sarebbe come ucciderli una seconda volta”. 

La competizione agonistica che ha fatto da contorno all’evento commemorativo ha visto sfidarsi circa 60 appartenenti ai vari corpi di Fiamme Oro e Forze Armate dove ha primeggiato la squadra dell’Arma dei Carabinieri – Appuntato Federico, Maresciallo Cascione, Carabiniere scelto Smaniotto – che si è aggiudicata l’ambito trofeo. Il primo posto Femminile va invece alla squadra della Guardia di Finanza composta dal Finanziere Coccetti, Capitano Tarabini, Maresciallo Giaccardi. Il Brigadiere Capo Marci della Guardia di Finanza si è aggiudicato il primo posto assoluto nella classifica generale con punti 135.

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