di DANILO SANGUINETI
Un predestinato come Alessandro Solari e una rampante come Sabrina Berni sono i due fiori all’occhiello che coach Fabio Riccobaldi della Chiavari Powerlifting sta portando in alto in campo nazionale. I due ragazzi che segue con particolare attenzione nella sua palestra di via Aurelia hanno recentemente tenuto due risultati molto soddisfacenti. Piazzamenti accompagnati da prestazioni importanti.
Racconta nel dettaglio Fabio Riccobaldi. “Sabrina Berni nel Trofeo Next Gen nella categoria “+84″ Junior, disputato al PalaFipl San Zenone al Lambro, si è classificata seconda. Contento del risultato non facile ottenuto in questa competizione che ha visto un numero enorme di partecipanti e ha fatto registrare un livello come sempre in crescita costante”. La giovane Sabrina è arrivata davvero vicina al gradino più alto del podio. “In quasi cinque ore di gara mantenersi lucidi non era scontato. Avevamo preparato uno “squat” che sarebbe stato un nuovo record italiano ma nella precedente gara l’altra atleta (campionessa europea) ha portato 6 kg in più. Potevamo effettivamente averli ma non volevo compromettere l’intera gara per un record. Alla fine posso dire “Brava Sabri!”, gara lunga e non banale, abbiamo ancora enorme margine di miglioramento. Si riparte da qui”.
Poi c’è quello che in poco tempo ha fatto capire di essere forte e di potere diventare fortissimo. “Sempre nel Trofeo Next Generation nella categoria junior -120kg Alessandro Solari si è anche lui classificato secondo. Dal primo posto mancavano 2,5 kg, ed ha ottenuto il record italiano di stacco a 320 kg.” Solari ha avuto il coraggio di provare un tipo di allenamento innovativo: “In questi mesi abbiamo lavorato parecchio non solo sulle alzate ma su tutta una serie di movimenti per la mobilità e l’esplosività, strizzando spesso l’occhio all’atletica leggera. Alessandro vuole viverla da atleta a 360 gradi e cerco di accontentarlo cercando di non perdere di vista gli obiettivi del Powerlifting”.
Un’opera anche di disciplina: “Siamo inoltre scesi di peso a “-120 kg” facendo un ottima ricomposizione corporea e abbiamo fatto in gara +25 kg (potevano essere 30 senza il fallo di panca) in più rispetto alla gara precedente nella quale era stato campione italiano e recordista di stacco” Per la precisione Squat 270 kg, Panca 155 kg, Stacco 320 kg e record italiano. “Abbiamo fatto scelte strategiche che molti potrebbero non comprendere e sicuramente col senno di poi i 323 kg c’erano eccome ma l’obiettivo era un doppio record in due categorie di peso diverse e l’abbiamo ottenuto. Quindi arrivare secondi per 2,5kg considerato poi il livello altissimo degli atleti in gara va benissimo. Vedremo cosa ci riserverà il prossimo anno”. Insomma l’appuntamento con la vetta è solo rinviato.