di ALESSANDRA FONTANA
Una serata all’insegna della solidarietà e del divertimento. Sono questi gli ingredienti principali di “Note di solidarietà”, la manifestazione che si svolgerà sabato 12 ottobre nel cuore di Santo Stefano d’Aveto, in piazza Livellara di fronte al Castello Malaspina. “Siamo arrivati alla quarta edizione – spiegano con soddisfazione gli ideatori della manifestazione – il ricavato della serata verrà devoluto all’associazione italiana per la lotta al neuroblastoma”.
Nel corso della serata infatti, si svolgerà l’estrazione a sorteggio di ricchi premi che unitamente al ricavato degli stand, saranno totalmente devoluti a favore dell’Associazione per i bambini dell’Ospedale Gaslini di Genova. “Si partirà alle 17 con l’esibizione dei piloti del Trial Team Aveto, alle 18 invece toccherà ai gruppi boscaioli che si esibiranno per il pubblico”. Alle 19 ci sarà l’apertura degli stand gastronomici grazie all’associazione Cabanne in festa, conosciuta soprattutto per il famoso minestrone, protagonista di una delle feste più partecipate della valle: “Sono coinvolte parecchie persone di Santo Stefano e della Val d’Aveto – concludono gli organizzatori- a partire dal TTA, bar Pasticceria Marrè e tutte le persone che stanno dando una mano per la realizzazione della serata. Grazie anche agli sponsor che hanno accolto con entusiasmo la proposta e hanno messo a disposizione i premi per la lotteria. Chiediamo alle persone di partecipare numerose perché la causa è importante e benefica”.
Ovviamente ci saranno anche la musica e un tendone riscaldato pronto ad accogliere turisti e non solo. L’Associazione Italiana per la lotta al Neuroblastoma O.N.L.U.S. è nata il 23 luglio 1993 presso l’Istituto “G. Gaslini” di Genova per iniziativa di alcuni genitori direttamente coinvolti e di oncologi che ne curavano i bimbi ammalati. La Mission dell’Associazione è sconfiggere il neuroblastoma e i tumori solidi pediatrici attraverso progetti di ricerca innovativi volti ad individuare nuove ed efficaci terapie e cure personalizzate. L’associazione si impegna da anni a raccogliere fondi per sostenere la ricerca anche creando una rete territoriale di interlocutori che promuovano la mission e siano di sostegno alle attività.