di ALESSANDRA FONTANA
Il conto alla rovescia per le elezioni in Val d’Aveto è partito. Rezzoaglio e Santo Stefano dovranno eleggere il nuovo sindaco e in entrambi i Comuni la sfida sarà tra due liste.

A Rezzoaglio il sindaco Marcello Roncoli dopo un mandato ha scelto di ripresentarsi con una squadra in parte diversa ma con gli stessi obbiettivi: “Vogliamo portare a termine tanti progetti che abbiamo avviato, stiamo aspettando alcuni finanziamenti”. Punto centrale del programma la sanità: “Per accudire i nostri anziani”. E ancora la manutenzione del territorio: “Mantenere le condizioni attuali delle strade comunali e possibilmente migliorarle per esempio. Ma nel cassetto abbiamo altri progetti che vorremmo realizzare con l’aiuto di altri enti in questo secondo, eventuale, mandato”. La lista “Crescere” è composta da: Enrico Benzoni, Giovanni Brignole, Marina Brignole, Manuela Casaleggi, Giorgio Fontana, Eleonora Fontana, Valentina Fontana, Laura Repetti, Marina Perazzo.

Dall’altra parte Massimo Fontana: “I dieci anni in consiglio comunale, prima come assessore ai lavori pubblici e poi in minoranza, sono stati importanti per me. Ho imparato moltissimo e sono pronto ad assumermi le mie responsabilità da Sindaco qualora fossi eletto. Mi trasferirò in Val d’Aveto perché voglio seguire da vicino il Comune senza fare distinzioni tra i cittadini perché per noi sono tutti uguali e tutti avranno il nostro rispetto. Abbiamo molti progetti in mente tutti realizzabili nei cinque anni a venire. Alcuni, ancora più ambiziosi, necessiteranno di più anni perché sono di grande portata e ci impegneremo al massimo per realizzarli e ce la faremo perché siamo molto determinati e motivati”. La lista “Fare” è composta da: Luca Barateli, Federica Barattini, Antonella Brignole, Marina Cuneo, Sandra Cuneo, Antonio Fontana, Matteo Fontana, Virginia Fontana, Massimo Fulle, Mauro Losi.
A Santo Stefano gli avversari sono Giancarla Amerini e Roberto Pareti.

Amerini presidente della Croce Rossa di Santo Stefano, sostenuta dalla lista civica “Insieme per Santo Stefano d’Aveto”. “Il mio paese sta vivendo un momento di crisi e voglio fare qualcosa. Non ho la pretesa di sconvolgere ma il mondo ma posso dare il mio contributo anche grazie ai 26 anni trascorsi in Croce Rossa. Ho Santo Stefano nel cuore e anche se non sono nata sono legata e mi dispiace vederlo andare in regressione”. Fondamentale che maggioranza e opposizione lavorino per il bene del paese: “Questi paesi risorgeranno come l’araba fenice. L’unico modo è avere tutti quanti il bene di Santo senza gelosie, campanilismi e invidie. Sarà difficile ma fattibile”. In lista con lei Mattia Badinelli, Gianfranco Barattini, Costanza Cavagnaro, Renato Cella, Eleonora Chichisola, Maria Teresa Focacci, Jimenez Stefano Jimenez, Andrea Monteverde, Erica Podestà e Pietro Squeri.

Pareti è a capo di “Progetto Val D’Aveto“, residente a Pareto, diplomato in ragioneria e commerciante ferramenta da oltre 25 anni a Santo Stefano d’Aveto. In passato è stato presidente per 12 anni dell’ Associazione pesca sportiva Val D’ Aveto, attualmente è ancora uno degli organizzatori della festa nei Prati di Fiorezza, manifestazione estiva che riscuote sempre parecchio successo. “Ho deciso di candidarmi perché vorrei cambiare le cose per la nostra valle. La mia idea, come dice anche il nome, è ripartire dalla vallata lasciando perdere i campanilismi che continuano, nonostante il passare del tempo, a resistere. Bisogna metterci la faccia, è facile parlare, lamentarsi e non fare nulla. Noi ci mettiamo la faccia”. Nel programma di Pareti, che era già nella lista del sindaco uscente Tassi che ha scelto di non ricandidarsi, i punti principali sono: collaborazione ed inclusione, onestà e trasparenza, ambiente e sviluppo, attività agricole e forestali oltre a turismo anche istruzione e sanità. La lista è composta da: Silvano Romairone, Andrea Rossi, Valeria Borghi, Massimo Monteverde, Giampiero Focacci, Alessandro Badaracco, Giuseppe Maggiolo, Laura Cella, Marino Focacci, Cristina Vaccaro.