di ROSA CAPPATO
Da Camogli conto alla rovescia per la nuova iniziativa su monoruota. Tra poco più di un mese si parte. La ‘Scuola italiana Monoruota’, nata a Camogli nel 2018, dopo il Guinness di ‘E – Mobility 2023’ sull’Etna, torna a far parlare di sé per un inedito tour all’insegna della sostenibilità.
“Partiamo per una nuova fantastica avventura – annuncia il fondatore e presidente dell’associazione Fabio Borgarelli – Dopo l’entusiasmante giro d’Italia, che da Santa Margherita Ligure ci ha condotto in Sicilia sul vulcano Etna, questa volta partiremo da Tarvisio per valicare tutti i più famosi passi alpini e giungere alle località balneari dei Golfi Paradiso e Tigullio nel levante Genovese”.
Il ‘Giro delle Alpi in monoruota’ elettrica, ben 1500 chilometri, si svolgerà dal 22 giugno al 1° luglio e chi desidera unirsi all’avventura è già stato invitato dall’affiatato team. Borgarelli ha fondato la Scuola italiana Monoruota a Camogli, dove ha tuttora sede in via XX Settembre 21/5, insieme a chi, come lui, ha passione per la ruota elettrica: “Siamo semplici utilizzatori, – si definiscono i rider sul sito ufficiale https://www.scuolaitalianamonoruota.it – ma anche tecnici, istruttori, distributori, tutti appassionati di una nuova mobilità alternativa eco-sostenibile. Siamo sparsi sul territorio Italiano e miriamo a standardizzare un metodo di insegnamento, semplice ma efficace e completo per ogni esigenza”.
Lo scorso anno il loro tour italiano ‘E – Mobility 2023’, il primo così lungo, era da Guinness World Records, un traguardo che purtroppo non è stato possibile registrare, poiché alla scuola sono state chieste dall’organizzazione del Guinness ben 12.000 sterline per il certificato, ma siccome la Scuola italiana Monoruota è ancora priva di sponsor, la spesa era troppo importante, così si è rinunciato. Di fatto in quella spedizione in una sola giornata sono stati percorsi ben 307 km, rimanendo in piedi dalle 12 alle 15 ore costantemente, come nessuno aveva mai fatto prima, in monoruota elettrica e quindi si può dire ugualmente che il Guinness è stato raggiunto.
I protagonisti dell’esperienza sono rientrati arricchiti e pieni di entusiasmo, così quest’anno si va ‘in alta montagna’. Ecco il calendario del Tour con le varie tappe: 22 giugno, Tarvisio – Rifugio Auronzo; 23 giugno, Rifugio Auronzo – Bolzano; 24 giugno, Bolzano – Tirano; 25 giugno, Tirano – Como; 26 giugno, Como – Gressoney La Trinitè; 27 giugno, Gressoney La Trinitè – Aosta; 28 giugno, Aosta – Susa; 29 giugno, Susa – Limone Piemonte; 30 giugno, Limone Piemonte – Genova; 1 luglio, Genova – Golfo Paradiso e Golfo del Tigullio. La percorrenza media giornaliera sarà di 140 km e lo sviluppo totale di 1500 km; la quota massima: 2700 metri; il dislivello totale: 29.500 metri e la velocità media: 25 km orari. Uno staff competente e preparato curerà l’assistenza ai rider, provvedendo, come l’anno scorso, al cambio ruota, trasporto bagagli, telemetria, gestione logistica e ricettiva.
“Saremo in quattro – spiega Borgarelli – e, oltre me, in tour ci saranno: Sergio Girodo, Paolo Binelli, Silvio Tonda. Anche questa volta, come per la spedizione sull’Etna, avremo dei supporter appassionati che si uniranno a noi nelle varie tappe, per tutti i 1500 km da percorrere”.
La squadra poi sarà costantemente assistita dallo staff di affiancamento per le ruote che devono essere ricaricate ogni 70 km circa. “Ci procederanno furgoni e mezzi che trasportano le apparecchiature per le ricariche, così al nostro arrivo potremmo cambiare e mettere direttamente le ruote già pronte a ripartire”. Si tratta di un’organizzazione impegnativa, anche a livello economico e proprio per questo motivo servirebbero sponsor di livello: “Speriamo che arrivino presto, anche considerando l’importante tour che organizzeremo il prossimo anno, lungo 29 giorni, per ben 7400 km che porteranno il nostro team a Capo Nord, un’operazione mai vista in monoruota elettrica”. Le lettere e i contatti sono già stati presi, adesso si resta in attesa che qualcuno si presenti a supportare e capire l’importanza di questa magnifica impresa.
La Scuola Italiana Monoruota, inoltre, in questi anni dalla nascita ha ritenuto di fondamentale importanza costituire la prima squadra di soccorritori monoruotisti, verificata l’utilità del monoruota elettrico quale mezzo agile e minimale per gli spostamenti a corto raggio. La squadra, nata a Genova presso la sede della Pubblica Assistenza ‘Croce Bianca Genovese’ il 20 novembre 2021, prende il nome di Nucleo Operativo Monoruotisti Soccorritori. È formata da operatori volontari con competenze tecniche e professionali specifiche, relative alle emergenze, coordinati dalla Croce Bianca Genovese. Tra loro c’è Borgarelli, che ha portato la nuova realtà anche a Camogli dove attualmente i soccorritori monoruotisti sono cinque. Per salire in monoruota basta essere addestrati e gli istruttori, come Borgarelli, non mancano, anzi, a Rieti, quest’anno i rider hanno applaudito la prima donna istruttore di Monoruota elettrico: Michela Tribulati.
Nel fine settimana del 13 e 14 aprile, presso la sede della Polizia Locale di Rieti, la quinta sessione annuale di esami per istruttore di Monoruota, alla presenza della commissione didattica composta dagli istruttori: Fabio Borgarelli, Giulio Latini, Paolo Binelli, Gianni Scoglia (garante per la regolarità Alberto Briganti), si sono svolte le prove teorico e pratico, atte a valutare le competenze didattiche dei candidati, provenienti da diverse regioni italiane. Michela Tribulati, 49 anni, residente a Rieti, è diventa così la prima donna istruttore nel panorama della didattica italiana. Marco Armeni (Rieti), Marcello Bellini (Roma), Leonardo Libianchi (Roma), Stefano Marzetti (Rieti) e Silvio Tonda (Susa) sono i suoi colleghi e nuovi istruttori di Monoruota che entrano a far parte del team insegnanti di Scuola Italiana Monoruota.
I rider camoglini saranno molto impegnati nei mesi a venire: a Camogli li si potrà trovare a settembre, da giovedì 12 a domenica 15, in postazione fissa a Ruta e San Rocco, per la prima volta, in occasione del ‘Festival della Comunicazione’ per mostrare il loro utile mezzo di trasporto. E subito dopo si ritorna sull’Etna. Tra altri eventi sul Comune di Camogli, li troveremo in presidio come soccorritori durante la festa della ‘Stella Maris’, domenica 4 agosto, ma prima ancora erano presenti domenica 12 maggio alla Sagra del Pesce, senza contare gli appuntamenti con la formazione in Val D’Aosta, ai corsi per istruttori e numerose attività didattiche. Oltre al sito ufficiale la ‘Scuola italiana Monoruota’ di Camogli è presente sui social, compreso Facebook.