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Giovedì 23 ottobre 2025 - Numero 397

A Camogli la ‘Sagra del Pesce’ compie 72 anni, domani comincia la tre giorni di festa

La famosa iniziativa è stata ideata nel 1952, in occasione della festa del santo patrono dei pescatori, San Fortunato
La sagra del pesce è uno degli appuntamenti più attesi a Camogli
La sagra del pesce è uno degli appuntamenti più attesi a Camogli
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di ROSA CAPPATO

La Città dei Mille Bianchi Velieri celebra il patrono dei pescatori, San Fortunato. A Camogli sacro e profano si fondono in occasione della 72ma edizione della ‘Sagra del Pesce’, organizzata dalla Pro Loco per conto del Comune, con la collaborazione dell’associazione culturale ‘San Fortunato’. 

L’Associazione quest’anno ha lanciato alcune novità, tra cui il gazebo in prossimità dei Bagni Lido, dove ammirare le fotografie dei Falò passati, o acquistare gadget per sostenere l’evento. Saranno presenti tanti giovani, perché avvicinare le nuove generazioni alle tradizioni cittadine è uno degli obiettivi principali. Con grande entusiasmo, poi, la Pro Loco, presieduta da Antonio ‘Tonino’ Verdina è lieta di annunciare il nuovo atteso main sponsor: l’olio Zucchi.

Sarà grazie a questa importante realtà che il pesce freschissimo offerto come sempre da ‘Martini &c’, verrà fritto nel maxi padellone. La ‘Sagra del Pesce’ ha una storia lunga. È stata ideata nel 1952, in occasione della festa del santo patrono dei pescatori, San Fortunato.

All’epoca l’avvocato Filippo De Gregori insieme ad alcuni collaboratori decise di attrarre l’attenzione dei turisti presenti a Camogli friggendo del pesce su fornelli costruiti al momento, sulla piazza del borgo, così da offrirlo in omaggio ai numerosi ospiti. Quest’iniziativa ebbe un successo così inaspettato, che i pescatori decisero di ripeterla negli anni a seguire. Qualche anno dopo due di loro, Lorenzo Viacava detto ‘O Napoli’ e Lorenzo Gelosi detto ‘Cen’ lanciarono l’idea di costruire un’enorme padella, per una grande frittura.

Nel 2001 la Pro Loco di Camogli progettò e costruì questa padella, interamente in acciaio inossidabile, la prima al mondo così grande, ben 26 quintali di peso, con un diametro di 3 metri e 80 centimetri. Ciò fece crescere ancora di più la notorietà della ‘Sagra del Pesce’ considerata oggi un evento internazionale, che raccoglie una presenza cospicua di turisti nell’arco delle tre giornate nelle quali si articola.

Nel 2023 sono finiti 30 quintali di frittura in 3mila litri di olio, che hanno entusiasmato ben 100mila persone. L’oleificio cremonese che supporta l’edizione 2024 è nato nel 1810 come attività artigianale a conduzione familiare, dedicata all’estrazione di olio da semi per uso alimentare. Nel corso degli anni, sotto la guida della famiglia Zucchi, è diventa una realtà industriale e commerciale internazionale. Porta il suo impegno a Camogli con il lancio dell’innovativo olio ‘Fritto Libero!’.

“Siamo orgogliosi di collaborare con la rinomata Sagra del pesce – commenta Alessia Zucchi, amministratore delegato – questa partnership rappresenta un tributo al patrimonio gastronomico italiano e locale, unito alla nostra lunga storia di oltre 210 anni, fatta di eccellenza nel settore dell’olio”.

La frittura sarà dunque preparata utilizzando un prodotto all’avanguardia, frutto della ricerca condotta col dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. È a base di olio di semi di girasole ‘altoleico’ e antiossidanti: riduce l’odore di fritto del 50% e resiste alle alte temperature (230°C).

‘Oleificio Zucchi’, inoltre, impegnato nella sostenibilità, fornisce le vaschette monouso, in carta, con cui verrà distribuita la frittura, biodegradabili e riciclabili. Altra novità annunciata da Verdina riguarda il Manifesto della sagra: “Quest’anno per la prima volta il Manifesto per la sagra del pesce è stato realizzato da un gruppo di giovani affetti da disabilità, attivi presso il Centro residenziale riabilitativo ‘Il Sorriso’ sito a Reppia nel Comune di Nè. Queste persone hanno collaborato alla realizzazione di una delle opere ricevute in Pro loco, in occasione del concorso indetto ogni anno per la sagra. Il direttivo per la prima volta, superando il regolamento, ha modificato la scelta già avvenuta, visto proprio il carattere di beneficenza che l’evento ha avuto negli anni passati e l’attenzione sempre rivolta a realtà come quella della struttura in cui soggiornano i giovani artisti premiati”.

E una rappresentanza di loro sarà omaggiata sul palco, domenica mattina, prima della distribuzione del fritto e dopo la benedizione dell’olio e del pescato. La maxi padella, è arrivata a Camogli lunedì mattina, trasportata come sempre da ‘Il Parmense’, e trasbordata sulla ‘Camogli II’ della ‘Golfo Paradiso’, quindi issata con dei verricelli sui ponteggi montati al porticciolo, sotto la basilica, risultato di un’eccellente organizzazione della Pro Loco e di tutti i volontari che ogni anno rendono possibile la Sagra, festa simbolo di Camogli. Il via è domani sera, con la gastronomia.

Dalle 19,30, sotto la tensostruttura della Pro Loco in Piazza Ido Battistone, apre ‘La Sagra in tavola’, stand gastronomico con specialità liguri curata dai volontari. Sul lungomare, alle 22 circa, c’è l’Alzabandiera dei Quartieri Porto, Pinetto, Rissêu. Sabato 11 maggio si celebra la Festa di San Fortunato. In via XX Settembre e via della Repubblica saranno numerose le bancarelle del ‘Mercatino di San Fortunato’, tutto il dì, dalle 14 alle 24.

In largo Battistone dalle 12,30 e dalle 19,30, si può mangiare di nuovo a ‘La Sagra in tavola’, mentre in piazza Colombo alle 20,30 circa, si assisterà alla tradizionale processione religiosa, con l’Arca di San Fortunato e i Cristi delle Confraternite genovesi. Sul Rivo Giorgio alle 23,15 circa, grande spettacolo pirotecnico a cura della ‘Fasima Fuochi Srl’, seguito, alle 23,30 dall’accensione dei caratteristici falò dei quartieri Porto, Pinetto e Rissêu, allestiti dai ragazzi dell’associazione culturale ‘San Fortunato’ (sarà anche possibile assistere dal mare, sui battelli della Golfo Paradiso). 

Domenica prende vita la ‘Sagra del Pesce’, in piazza Colombo. Come da tradizione alle 9,30, con tutte le autorità presenti, tra cui il sindaco Giovanni Anelli, il parroco don Danilo Dellepiane impartirà la benedizione alla padella e al pesce, seguita, dalle 10, da frittura e distribuzione della specialità della manifestazione, a offerta libera, operazioni a cura dei volontari della Pro Loco. In largo Battistone dalle 12,30 e ancora alle 19,30, prosegue ‘La Sagra in tavola’, nello stand della Pro Loco. In via XX Settembre e via della Repubblica ci sarà sempre il ‘Mercatino di San Fortunato’ dalle 9 alle 20.

In occasione della ‘Sagra del Pesce’ aumenterà l’offerta ferroviaria da e per Camogli nelle giornate di sabato e domenica, tra cui il treno straordinario 94101 che partirà da Recco alle 00,57 in direzione La Spezia Centrale (arrivo 2,30) con fermate a Camogli all’1,02 e in tutte le stazioni della linea, eccetto Cavi. È consigliato usare mezzi pubblici: a Camogli la viabilità sarà modificata, sia per le bancarelle in centro, che per l’enorme afflusso previsto, anche di pullman. La circolazione sarà dunque a senso unico da Ponente a Levante in corso Mazzini e via Enrico Figari nel tratto tra largo Casabona e l’incrocio con via Aurelia, per consentire la sosta in corso Mazzini e via Figari lato a monte, fino all’incrocio con Via Castagneto. Vietato, poi la sera, circolare con bevande in contenitori di vetro. Come ogni anno sarà imponente l’impegno delle forze dell’ordine, dei volontari e delle pubbliche assistenze. Info: Pro Loco Camogli Via XX Settembre, 33 – tel. 0185 771066; https://www.welcomecamogli.it

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