di DANILO SANGUINETI
Considerati i recenti esiti – risultati, visibilità, resa economica, sostenibilità finanziaria ecc ecc – nella pallanuoto bisogna puntare decisamente sull’altra metà del cielo. Le “Calottine Rosa” sembrano avere più margine, in termini di crescita e di visibilità rispetto al settore maschile.
Soprattutto qui in Liguria se qualcosa si muove lo si deve alle ragazze, soprattutto alle ultime leve. Per conferma esaminiamo il recente Trofeo delle Regioni, la classica competizione per squadre giovanili (in questa edizione ragazze nate nel 2009 e seguenti) che ha visto prevalere la selezione ligure. Una squadra che dopo tanto tempo è tornata non a vincere ma a stravincere.
Nella rosa delle vincitrici c’erano diverse ragazze del Levante: Francesca Lucignani del Rapallo, Greta Barbagelata e Giulia Quatrale del Camogli. Occhio soprattutto a quest’ultima, nata a Genova e residente a Recco. Indossa i colori bianconeri perché la società del presidente Bozzo ha un settore giovanile femminile in grande crescita, che raduna i migliori talenti del Golfo Paradiso.
È una ragazza che è arrivata alla pallanuoto con una scelta in controtendenza, visto che aveva iniziato con altre discipline. Ha dimostrato il suo talento in vasca solo negli ultimi due anni. Prima di scoprire la passione per questo sport, si era dedicata al judo e al tennis.
Ha scelto uno sport meno remunerativo, magari anche meno appagante dal punto di vista mediatico, ma di una bellezza che dovrebbe essere maggiormente apprezzata. Lei come Greta e Francesca, è stata chiamata dai tecnici selezionatori Ivaldi e Ogliastro a fare parte della squadra che ha fatto sfracelli al Polo Natatorio di Ostia. Le migliori atlete nazionali hanno potuto mettersi in mostra davanti ai tecnici federali.
Il Team Liguria ha affrontato Lombardia, Sicilia, Piemonte e Sardegna nel girone A eliminatorio. Quattro partite, quattro vittorie. Nei quarti di finale ha eliminato l’Abruzzo 28-2. In semifinale 16-3 al Veneto. Nella finalissima di nuovo di fronte la Sicilia: non è stata facile come nelle eliminatorie (11-2) ma è stata comunque netta: 13-8.
Giulia Quatrale, portiere, ha messo in mostra doti fuori dal comune: le avversarie di fronte a lei quasi non tiravano avendo paura di un “polpo” che sbarrava la strada a qualsiasi tipo di conclusione. Il sindaco di Recco Carlo Gandolfo, un appassionato della waterpolo, ha voluto esprimere le sue personali congratulazioni a Giulia che ha grande curriculum sportivo nonostante la sua giovane età. “Eccellere a livello nazionale è sempre motivo d’orgoglio, ma in questa occasione, come recchesi, siamo particolarmente grati a Giulia per aver portato la squadra della Liguria sul podio”. Potrebbe essere il primo di tanti messaggi di congratulazione. Giulia è una campionessa in divenire, che frequenta il liceo scientifico a Recco. Compirà 15 anni a maggio, il futuro è suo.