di DANILO SANGUINETI
Tra palco e docenza: tra voglia di celebrare l’estate che arriva e la necessità di impostare un programma a lunga gittata, un’operazione che darà frutti interessantissimi, ma non nell’immediato, appunto.
Il programma presentato dal Circolo Nautico Rapallo per la stagione 2024 è assai interessante perché è un’equilibrata compensazione tra la realtà agonistica di oggi ed il preparare i campioni o comunque i velisti capaci del domani.
L’annuncio è stato fatto in una conferenza stampa tenuta dal presidente del C.N.R., Manlio Meriggi e dal direttore della Scuola Vela, Maurizio Manzoli, con interventi di Matteo Bogliolo, Angelica Scognamiglio e Connie Scognamiglio. Alla conferenza oltre a numerosi soci e testate giornalistiche, hanno presenziato diverse autorità del comune di Rapallo a cominciare dal sindaco Carlo Bagnasco che ha portato i saluti e manifestato l’apprezzamento dell’amministrazione per le attività svolte dal Circolo e per quelle in programma e gli assessori Filippo Lasinio, Antonella Aonzo e il consigliere Elisabetta Ricci. Per la FIV era presente il Presidente della I Zona, Maurizio Buscemi, che è intervenuto in merito all’attività sportiva ed in particolare a quella giovanile.
Il presidente Meriggi ha richiamato quanto accaduto negli ultimi dodici mesi: “Eravamo rimasti ad aprile 2023 con molte incertezze sul nostro futuro e con molte promesse da parte dell’amministrazione comunale. Ad oggi le incertezze non si sono risolte (legge Bolkestein) e la mancanza di spazi idonei rende difficoltose le attività sociali. Continuano le trattative con la società Porto Carlo Riva. È in fase di studio un accordo sostenibile dalla nostra associazione con un’auspicabile collaborazione alle nostre attività sportive”.
Rimane però una certezza. “Nonostante tutti i disagi dovuti alla carenza di strutture c’è la Scuola Vela che nel 2023 ha visto un’affluenza da record con più di 300 presenze di allievi, nell’arco della primavera ed estate. Nel 2023 è partito anche il progetto con 2 semicabinati Meteor con corsi dedicati ai più giovani e agli adulti. E sono ancora una certezza le regate che vedono sempre un’ampia affluenza di appassionati e che per il 2024 presentano un’importante novità con il ritorno a Rapallo della classe Snipe, deriva di m. 4,72”.
La Coppa d’Oro Scognamiglio aveva caratterizzato l’attività sportiva del Circolo degli anni 50 e 60 ma era scomparsa dal calendario negli anni successivi. Finalmente gli equipaggi formati da timoniere e prodiere torneranno a regatare per aggiudicarsi il nuovo Trofeo Mino Scognamiglio, figlio di uno dei fondatori del Circolo, Luigi, e prodiere nella classe Snipe con numerose vittorie nel proprio palmares.
Questo trofeo è stato voluto fortemente da Angelica e Connie per omaggiare il padre Mino Scognamiglio, figura di grande valore umano e sportivo, scomparso 3 anni fa, per raccontare una bella storia di mare tramandata di padre in figlio che nasce circa 75 anni fa assieme al Circolo Nautico di Rapallo, fondato grazie alla passione di figure come quella del conte ing. Ponzani (la cui nipote Marta sarà presente alla Premiazione) e dell’avv. Luigi Scognamiglio assieme ad altri amici che restituirono a Rapallo e al golfo del Tigullio l’onore e l’orgoglio di essere stato teatro di imprese sportive di alto livello agonistico.
Conclude Meriggi: “Si vogliono recuperare quelle sane tradizioni che costituiscono le storie di famiglie appassionate di mare”.
L’attività inizia con le prime regate il 6-7 aprile, proprio il Trofeo Mino Scognamiglio, nazionale per la classe Snipe, prosegue la settimana seguente, il 13-14 aprile, con il Trofeo Città di Rapallo per la classe Dinghy 12’. Poi le Regate di Primavera, la Tigullio’s Race il 27-28 aprile per le imbarcazioni d’altura classe Irc, Orc Libera e Crociera. Prosegue a giugno con il raduno sociale il 23 giugno e la Regata del Tino per imbarcazioni d’altura e monotipi il 6 e 7 Luglio Il 26 e 27 Ottobre il Criterium Invernale Derive e la Regata dei Santi il 1° novembre chiuderanno la stagione sportiva 2024.