di DANILO SANGUINETI
Pescatori lo si può anche diventare, non solo nascere: la Fi.Ma Chiavari che non trascura nessuna sfaccettatura nel caleidoscopico mondo della pesca sportiva ha pertanto deciso di organizzare un corso sulla Pesca a Mosca che delle varie specialità pesca-sportive è sicuramente quella più praticata universalmente, a ogni latitudine e in ogni nazione. Difficile che si possano avere lezioni più fruttuose dato che i professori sono veri e propri maestri in questa disciplina, esperti che hanno passato il vaglio di altri colleghi altrettanto illustri e che fanno parte di una società che ha una lista di vittorie negli anni lunga quasi quanto le lenze usate per catturare le prede.
Il presidente della Fi.Ma Umberto Righi conferma: “Abbiamo già avuto molte adesioni ma ci teniamo a far sapere che ci sono ancora posti a disposizione. Vogliamo fare il masso per divulgare la Pesca a Mosca. Si faccia avanti chi è interessato ad imparare la tecnica più bella e totalmente in sincronia con l’ambiente. Dopo le restrizioni pandemiche del biennio 2021-22 si è tornati alle attività didattiche in presenza. Lo abbiamo fatto lo scorso anno con il 42esimo corso della pesca a mosca che pur se partito in sordina, si è poi ravvivato di partecipanti in particolare negli aspetti del lancio e impostazione. Quest’anno abbiamo scelto di pubblicizzare maggiormente il 43esimo corso iniziando prima anche le lezioni teoriche, arricchendole di argomenti e conseguenti approfondimenti teorici e pratici”.
Come di consueto per imparare la tecnica mosca occorre partire dall’apprendimento di base: pertanto è molto indicato per chi non ha mai pescato a mosca o trova difficoltà nel lancio o nella costruzione o comunque vuole fare un ripasso sui concetti teorici e tecnici della pesca con la coda di topo.
Come consuetudine Fi.Ma, il corso sarà molto snello e veloce, infatti si svolgerà in poche lezioni. “Avremo serate dedicate alla teoria base, le attrezzature e accessori, ma parleremo anche di entomologia e ambiente, poi si passerà alla costruzione scoprendo i materiali naturali e sintetici e come realizzare gli artificiali che gli allievi useranno poi in pesca. Importante sarà l’impostazione del corpo, i movimenti per il lancio con la coda di topo”.
I professori garantiscono che dopo le poche lezioni l’allievo avrà capito molte cose e potrà andare sul fiume con la canna e la coda di topo. Per gli scettici blu si consiglia la prova immediata. Anche perché il corso è gratuito.
“Vero, nessun costo per le lezioni, fatti salvi gli obblighi per motivi di statuto e assicurazione di possedere la tessera di socio Fi.Ma la tessera FIPSAS e la licenza di pesca per le prove pratiche in acqua pubblica. L’istruttore del corso è Stefano Croce, il dottor Luca Ciuffardi parlerà degli insetti degli ambienti acquatici, ittiologia ed i sensi della trota (vista, udito vibrazioni). Verrà spiegata la pratica del No Kill, con manipolazione della preda, accenni di tutela ambientale, spiegazioni sull’ecosistema e sulla biodiversità. Per informazioni ci si può recare alla sede in via Parma 378 di Chiavari (ex Mattatoio). Telefono 349 4643569/347 3014422. Le lezioni ogni giovedì sera dalle 21 alle 23″. I ritardatari possono presentarsi giovedì 21 marzo alle ore 21 presso la Sede Fi.Ma. Per tutti sarà obbligatoria la compilazione del modulo di adesione al corso, e l’autorizzazione all’eventuale tesseramento con liberatoria sulla privacy.
Dai Corsi Fi.Ma sono partiti molti Campioni Italiani e Mondiali. “Se non ci credete basta andare sul sito www.fimachiavari.it e cliccare su Pesca a Mosca. Non perdere questa occasione: se ami la pesca e la natura, troverai esaltante poterla praticare con il massimo rispetto della preda. Vi aspettiamo!”.