di DANILO SANGUINETI
Un anno da ricordare nel bene come nel male questo 2023 per la FIMA Chiavari. Dodici mesi nei quali si sono avuti tanti successi, diverse soddisfazioni e anche alcuni contrattempi e diversi ostacoli da risolvere in maniera più o meno felice. In queste settimane si è tirata una riga su questa stagione agonistica e si comincia a riflettere su quello che potrà portare l’anno appena iniziato. Si spera migliore dal punto di vista della legislazione, del sostegno da parte delle amministrazioni, statali o locali che siano e, allargando lo sguardo, anche più favorevole dal punto di vista climatico.
Il presidente Umberto Righi fa un riassunto esaustivo di quanto accaduto. “Ogni fine anno in casa FIMA si ‘Festeggia con i campioni’ consegnando i vari riconoscimenti al valore agonistico e riepilogando i titoli e vittorie conseguite nella stagione agonistica appena conclusa. Dal 1955 ad oggi sarebbe impossibile contare e ricordare gli innumerevoli successi degli atleti FIMA nelle varie specialità di pesca in acque interne e mare, se negli anni, non si fosse tenuto memoria creando l’Albo d’Oro dei Campioni FIMA aggiornato appunto ogni fine anno”.
La storia agonistica diventa parte integrante di un club. “Abbiamo più volte potuto dimostrare, non solo che esistiamo dal 1955, ma che portiamo nel mondo e in Italia il nome ed il prestigio di Chiavari ogni anno, vincendo pure titoli importanti con i nostri talenti in continuo rinnovamento, grazie alla ben organizzata ‘scuola di pesca FIMA’ e alle basi gestionali societarie ben radicate nei seri e mirati propositi di promozione della pesca in tutti i suoi aspetti, dall’agonismo sino alla gestione e tutela del territorio e patrimonio ittico”.
Alla serata di festeggiamenti dei numerosi campioni, organizzata nel locale Ca da Gurpe a Preli, erano presenti Gianluca Gianelli, direttore di SERT/Garbolino/JMC ITALIA (sponsor tecnico agonismo acque interne), Marco Albini, titolare del negozio di vendita al dettaglio di SERT/Garbolino/JMC per il Tigullio, Filippo Montepagano, titolare del negozio al dettaglio dei prodotti ITALCANNA (sponsor tecnico agonismo mare). Se Montepagano è ormai figura nota e ‘big’ incontrastato a livello mondiale, per i rappresentanti dello sponsor acque interne, è stata l’occasione per conoscere di persona tutti gli atleti FIMA e scambiare con loro pareri tecnici sulle nuove attrezzature agonistiche che saranno presentate in Italia da questo gennaio.
Il presidente FIMA, Umberto Righi, ha svolto con sicurezza l’ormai consueto ruolo di conduttore della premiazione, ed ha presentato i 52 atleti e le specialità in cui hanno operato in questa ultima stagione:
Righi ha anche fatto il punto sul suo mandato, lungo e ricco di successi. “Nel 2004 ho avuto il privilegio di essere eletto Presidente FIMA, e sono ben 19 anni che svolgo tale compito di ‘amministratore’ seguendo la politica gestionale seria e ben radicata che mi hanno trasmesso l’indimenticabile presidente Alfredo (Dino) Lanata e suo figlio Giuseppe (Pino) Lanata. Ruolo di presidente che mi è stato rinnovato ad ogni elezione, probabilmente perché svolto nel migliore dei modi, e perché credo d’aver dimostrato il giusto attaccamento alla società, al territorio e agli scopi per cui è stata creata la Pescasportiva FIMA Chiavari”. Insomma un discorso che suona come un preludio all’ennesima conferma.