di DANILO SANGUINETI
Storie di mister. Storie di sportivi, prima di tutto degli appassionati di pallanuoto, lontani dai riflettori che già sfiorano il mondo della massima categoria e che per quanto riguarda le serie minori regalano se va bene delle illuminazioni sbieche, dei “tagli” laterali e molto molto limitati. Storie che sono comunque appassionanti perché raccontano di persone che sono degli intenditori e dei cultori di questo sport di squadra splendido quanto misconosciuto.
Tre allenatori che siedono sulle panchine delle tre squadre di punta del Levante, due che militano nel Girone Nord di della serie A2 maschile ed uno nella serie A1 maschile. Partendo da Roberto Temellini del Camogli per arrivare ad Andrea Martini del Lavagna passando per Robert Dinu, che da pochi giorni ha dovuto lasciare ma che rimane comunque vicino con il pensiero ai suoi ragazzi della Chiavari Nuoto. Hanno fatto bene in passato con dei passaggi nell’ottimo e che continuano a fare del loro meglio nonostante tanti impedimenti ed ostacoli.
Dinu ha preso i giovani verdeblù in B, li ha fatti salire abbastanza a sorpresa e li ha, lo scorso torneo, salvati, sicuramente a sorpresa. Ancor meglio stava facendo nell’attuale regular season del Girone Nord quando ha dovuto allontanarsi dal bordo vasca. La società ha voluto salutarlo con un comunicato che dice tutto. “Per motivi d’ordine personale, che non gli permettono di mantenere l’impegno richiesto, il tecnico Robert Dinu, in comune accordo con la società, lascia la guida tecnica della formazione di A2. Siamo certi che questa sosta consentirà a Robert di proseguire con i suoi altri incarichi in società e di occuparsi della sua salute per tornare in panchina la prossima stagione. Robert lascia un gruppo solido che ha costruito con anni di professionalità e dedizione. La Chiavari Nuoto ha individuato nel tecnico Gabriele Luccianti la figura ideale per portare a termine la stagione avviata. Luccianti nel Quinto è stato prima giocatore capitano della formazione in A1 ed in seguito tecnico, sempre nel massimo campionato nazionale, sino al 2021. La Chiavari Nuoto ringrazia per l’impegno e la correttezza Robert Dinu e dà il benvenuto a Gabriele Luccianti”.
Nella prima uscita con il team il nuovo mister non solo ha vinto, ha anche confermato quanto sia unito il gruppo verdeblù: “I ragazzi sono stati bravi a reagire, dopo una settimana non facile. Non si potevano fare miracoli, il tempo a disposizione è stato poco, ma il risultato è positivo, frutto, in primis, del lavoro impostato in questi mesi da Robert Dinu. Adesso ci sarà la sosta natalizia che noi sfrutteremo per lavorare sodo ed essere pronti alla ripresa del nuovo anno. Ci tengo a fare un augurio speciale a Robert. Con lui ci conosciamo da tantissimi anni, siamo amici, abbiamo giocato insieme a Chiavari e successivamente a Bogliasco. Con lui c’è sempre stato un ottimo rapporto, in questi anni ci siamo sempre sentiti. Gli auguro di riprendersi presto per poterlo rivedere e riabbracciare”.
Andrea Martini è ormai una istituzione alla guida del Lavagna 90. La squadra in questo torneo non sta ripetendo le prove entusiasmanti degli anni precedenti, naviga ai limiti della zona play out, eppure né la società né i giocatori gliene fanno una colpa. E lui gestisce la non facile soluzione con intelligenza. Bacchetta quando serve, tipo quando la squadra non riesce a battere la rivale Marina di Carrara: “Credo di aver visto la peggiore prestazione degli ultimi anni. Dobbiamo lavorare duro e con umiltà perché i punti raccolti fino ad ora sono pochi”. E loda quando è il caso, tipo la sconfitta onorevole con il forte Torino 81: “Abbiamo fatto una buona gara, rimanendo in partita fino alla fine. Non era scontato farlo, perché tra influenze, infortuni e squalifiche eravamo decimati. Sono contento dei giovani che hanno giocato molti minuti dimostrando la bontà del lavoro del nostro settore giovanile”.
Da affiggere nella bacheca di tanti club dove i tecnici vengono giudicati solo dai risultati il comportamento del Camogli, matricola in A1. I bianconeri guidati da Angelo Temellini sono ultimi a zero punti alla fine del girone di andata eppure il presidente Massimo Bozzo ed i suoi collaboratori non hanno avuto dubbi. È lo stesso presidente Bozzo ad annunciarlo: “Temellini, allenatore con cui la Rari Nantes Camogli è tornata nella massima dieci anni dopo l’ultima volta, sarà alla guida della squadra bianconera anche nella stagione 2024-25. È una persona onesta, sincera ed è un grande professionista. Nei momenti non facili dobbiamo ripartire dalle nostre certezze. Tutta la società crede che la squadra possa rialzarsi ma ci sembra opportuno, oltre al presente, pianificare anche il futuro. Nel nostro domani la prima cosa da fare era confermare la fiducia incondizionata nei confronti di Angelo Temellini. Angelo, oltre al ruolo di allenatore della prima squadra, dalla prossima stagione supervisionerà anche tutto il lavoro del settore giovanile, diventando sempre più una figura centrale nel progetto bianconero”.