(r.p.l.) Anche quest’anno Sestri Levante si è confermata per due giorni una piccola capitale europea del vino naturale ospitando, presso l’ex Convento dell’Annunziata, la sesta edizione di The Wine Revolution.
Con oltre 80 aziende produttrici – con vini provenienti da Francia, Svizzera, Cipro, Albania, Marocco, Sudafrica, Svezia, Ungheria, Slovenia, Serbia, Slovacchia e da tutte le regioni italiane – l’edizione 2023 ha offerto ai partecipanti un’ampia panoramica delle eccellenze vinicole internazionali. Cinque punti ristoro hanno deliziato i visitatori con prelibatezze dello street food italiano, aggiungendo un tocco gastronomico locale all’esperienza.
Una delle novità più “gustose” dell’edizione 2023 è stata #TWROFF, una ricca anticipazione della rassegna con diversi produttori che si sono alternati nei locali del comprensorio e che hanno organizzato serate degustazione.
I locali che hanno aderito alle iniziative sono “Vineria della Posta” di Sestri Levante, la “Brinca” di Ne, “Balin” di Sestri Levante, “Trattoria detta del Bruxa Boschi” di Genova, “Bar Rico” di Lavagna, “Agriturismo il Castagneto” di Castiglione Chiavarese, “Vino e Cucina” di Chiavari, “La Cereria” di Chiavari, “Capocotta” di Sestri Levante, “Enoteca Natua” di Lavagna, “Bar Giampiero” di Marina di Massa. Questa iniziativa non solo ha preparato il palato dei partecipanti all’evento principale ma ha anche contribuito a promuovere la cultura del vino naturale in modo diffuso.
Il Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo hanno patrocinato l’evento, evidenziando l’importanza di The Wine Revolution nel promuovere il territorio e le eccellenze locali. “Sestri Levante è la Città del Vino, e siamo orgogliosi di ospitare questo evento che mette in mostra anche il lavoro straordinario dei produttori liguri”, ha dichiarato l’assessore comunale Giuseppe Ianni.
Tra i produttori presenti in manifestazione, Federica Sala dell’azienda Casa del Diavolo di Castiglione Chiavarese e Giorgia Grande dell’azienda Giorgia Grande di Sesta Godano con terrazzamenti presenti nelle Cinque Terre: “Siamo tornate in manifestazione per la sua splendida cornice e per l’opportunità di far conoscere ai visitatori i nostri prodotti e il nostro lavoro”.
“Chi beve sano non solo fa bene a sé stesso, ma a tutta la comunità – spiega Nicoletta Zattone, organizzatrice dell’evento insieme a Paolo Cogorno – Parliamo di vini prodotti in modo tradizionale, con un ritorno alle origini, ma con alle spalle una conoscenza e una professionalità elevatissima”.
The Wine Revolution 2023 si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti del vino e un punto di riferimento sempre più rilevante nel panorama enologico italiano e internazionale. La sua formula unica, che unisce la passione per il vino naturale, l’internazionalità dei partecipanti e il sostegno delle comunità locali, fa di questa manifestazione un successo che continua a crescere di edizione in edizione.