di DANILO SANGUINETI
È periodo di siccità pure nello sport. Quando l’acqua scarseggia bisogna inventarsi nuovi modi per far scaturire sorgenti. Dopo anni che definire tormentati è un eufemismo, le società dilettanti, almeno le più avvedute, hanno compreso che non esistono ‘pozzi artesiani’, polle che tornano a zampillare spontaneamente. Serve la bacchetta del rabdomante, andare a cercare i talenti, le nuove leve, ovunque possano essere. Gli sport hanno visto i loro eserciti di praticanti assottigliarsi in numero e perdere in qualità.
In uno sport di squadra basilare come la pallacanestro la crisi ha morso più che altrove. Ottime quindi le filosofie di quelle società che vogliono opporsi al declino con iniziative rivolte ai più piccoli, ai centri, ai ‘play’ e alle guardie di domani e dopodomani.
Il Centro Basket Sestri Levante è andato a cercare ‘l’acqua’ rivolgendosi alle classi più giovani. Due settimane fa ha rispolverato i fasti di un torneo che nel tempo era diventato un ‘classico’ della pallacanestro giovanile, il Torneo Minibasket Baia delle Favole. Lo stop dovuto alla pandemia ha imposto una pausa di tre anni tra la 27esima e la 28esima edizione. L’atteso ritorno è stato con il botto: otto formazioni provenienti da tutta la Liguria, due categorie (Aquilotti ed Esordienti) oltre centoventi giovani atleti in campo.
I dirigenti del club biancoverde sono giustamente orgogliosi del successo organizzativo: “Come nostra consuetudine abbiamo messo al centro lo sport, il divertimento e la solidarietà. Sono stati due giorni di festa conclusi domenica pomeriggio con la premiazione e il buffet offerto dai genitori del nostro team. Le altre società in competizione erano Arenzano Ducks; Rari Nantes Bordighera 1946-S.C. Ventimiglia; Futura Genova asd; Sarzana Basket; Ardita Juventus 1906 di Nervi. Le entrate derivanti dalle quote di iscrizione sono state devolute al progetto di solidarietà ‘Passo passo’ gestito dalla Caritas diocesana, rivolto al sostegno di famiglie in difficoltà”.
Tante partite e tanto tifo positivo e corretto sulle tribune. Tra le novità di questa edizione la scelta di organizzare due competizioni distinte all’interno del torneo: gli Esordienti, che hanno giocato nella rinnovata palestra di via Lombardia e gli Aquilotti, nella tensostruttura adiacente appositamente aperta. Hanno vinto ed alzato il trofeo l’Arenzano nella categoria Esordienti (11-12 anni) e il Nervi nella categoria Aquilotti (9-10 anni). Da segnalare che oltre a quanto raccolto in denaro (600 euro) sono state consegnate alla Caritas anche le bevande e le vivande avanzate dal buffet preparato dai genitori dei ragazzi di Sestri Levante. Un piccolo ma significativo gesto di consapevolezza.
Il Centro Basket Sestri Levante conferma di essere un importante punto di aggregazione per la pallacanestro giovanile e di non accusare il tempo che passa. Fondato nel 1976, ha sempre tenuto la barra al centro, ed appare deciso ad arrivare all’appuntamento delle nozze d’oro con lo sport (festeggerà il cinquantennale nel 2026) in ottima forma. Il progetto è quello di puntare sul vivaio, costruire una squadra che sia in grado di dire la sua in campo regionale costituita da elementi provenienti dalle proprie giovanili. Un piano che richiede pazienza e lungimiranza, sapendo che ormai lo spietato detto del turbocapitalismo (‘non esistono pasti gratis’) vale purtroppo anche per i club dilettanti e che ogni vittoria, ogni passo in avanti va conquistato con il duro lavoro.
