di DANILO SANGUINETI
Tornano i matti, i forzati della fatica, quelli che smaniano per complicarsi la vita, ai quali non basta correre, non basta arrampicare, non basta sollevare pesi: devono fare le tre cose assieme, e in più aggiungere insidie, inventare ostacoli, tendere trabocchetti ed escogitare inciampi vari in modo da rendere la sfida ancora più performante, ancora più estrema e quindi ancora più soddisfacente se viene realizzata in tutta la sua sontuosa difficoltà.
Il prossimo 1° aprile – e la data sembra quasi un vero e proprio pesce da catturare nel fatidico giorno di primavera – scatterà una edizione della Rea Palus Race che si annuncia come una imperdibile chicca per gli amanti del genere. Gli organizzatori della Sporteventi garantiranno ai partecipanti una competizione scintillante, che torna al massimo fulgore dopo gli anni della pandemia e delle forzate limitazioni. Sono già aperte le iscrizioni all’ottava edizione di una delle più famose gare OCR – Obstacle Course Racing, o Spartan Race, per i non addetti ai lavori ‘gare di corsa su percorso a ostacoli’ – del calendario italiano, in programma a Rapallo il prossimo sabato primo aprile.
Alla Sporteventi non hanno dubbi. “Parliamo di un evento, non solo una gara: un weekend di sport, musica a divertimento, un’occasione importante di vivere un’esperienza che lascerà il segno in pubblico e partecipanti”. Il superamento degli ostacoli, la fase più spettacolare della manifestazione, è il nucleo pulsante della Rea Palus Race: qui gli atleti della categoria Elite – quella competitiva riservata ai ‘draghi’ del settore – sfidano il cronometro e gli avversari, in questa corsa dove non contano solo la velocità, ma anche la destrezza, la forza, la tenacia, l’equilibrio e tante altre capacità messe in gioco sui 21 stimolanti ostacoli che contraddistinguono il percorso di 10 km (e 620 metri di dislivello) della gara.

Ancora gli organizzatori: “Alla Rea Palus Race però i protagonisti sono gli Open, ovvero i partecipanti della categoria non agonistica: gli ostacoli sono gli stessi ma il divertimento qui è totale! I muri da scavalcare, il filo spinato da superare strisciando nella sabbia, gli ostacoli più alti da affrontare con reti e corde, la corsa sul bagnasciuga: qui vince chi si diverte di più! E soprattutto chi lo fa in gruppo: tantissimi infatti sono i Team (che provengono da palestre, squadre di altri sport, colleghi di lavoro) che partecipano alla Rea Palus Race tutti insieme e si portano a casa un’esperienza pazzesca e condivisa con gli amici”.
Nella Gara Open gli ostacoli sono 20 e il percorso è più breve e con meno dislivello: qui infatti i Km da percorrere sono 5 e il dislivello da superare è di 300 metri.
L’evento nasce a Rapallo nel 2016 e negli anni è sempre cresciuto fino a diventare un grande contenitore con tanti eventi collaterali: di sicuro interesse il giorno successivo si svolge la Rea Palus Kids, la manifestazione di promozione sportiva per i piccoli futuri ‘obstacle racers’, prevista appunto per domenica 2 aprile. Tre categorie di età dai 5 ai 13 anni e ostacoli a misura di bambino: questa è la formula per una giornata di grandi emozioni per i più piccoli che dopo essersi incantati a vedere le gesta dei grandi il giorno prima, diventano protagonisti sugli ostacoli della Rea Palus Kids.
Per iscriversi agli eventi si deve visitare il sito ufficiale www.reapalusrace.it. Da tenere a mente, soprattutto dalle nostre parti, la regola particolare ‘prima ci si iscrive e più si risparmia’: il prezzo del biglietto per partecipare infatti sale man mano che ci si avvicina al giorno dell’evento. La partecipazione del pubblico è invece sempre gratuita, e gradita. L’appuntamento è presso la Rotonda Marconi, sul lungomare di Rapallo, sabato 1° aprile dalle ore 9 per la cerimonia di apertura. E per ‘gli scherzetti’ preparati dagli organizzatori ci sarà da ridere, almeno per chi non gareggia.