di DANILO SANGUINETI
L’unione probabilmente farà la forza, sicuramente è dettata dalla necessità. Quanto accaduto nelle ultime tre stagioni, dallo scatenarsi della pandemia a l’altro ieri, doveva per forza di cose sfociare in qualcosa di mai visto anche sul piano organizzativo. Lo tsunami scatenato dall’effetto combinato di misure sanitarie-misure economiche continua a far sentire i suoi effetti anche oggi che si è tornati a una parvenza di normalità. Era attesa ed è cosa ragionevole che si formi una specie di lega delle società natatorie del Levante ligure e non solo, una ‘unione sacra’ da Spezia a Genova e oltre che coinvolge anche due società di punta nel Tigullio ossia il Rapallo Nuoto e il Lavagna ’90. I due club promettono di lavorare fianco a fianco ad altri cinque club natatori. Non una super squadra ma un super programma per collaborare e coordinare gli sforzi con il fine ultimo di dare una continuità al lavoro che sino ad oggi ha portato alla nascita di talenti tipo Razzetti, non a caso nato agonisticamente a Lavagna e finito di formare a Genova. Anche se non dichiarata c’è la volontà di arginare la fuga di talenti in altre società fuori regione. È stato spiegato con dovizia di particolari nella conferenza stampa di presentazione (che si è tenuta nella mattina di mercoledì 8 giugno presso le Piscine di Albaro) e nella festa nello stesso pomeriggio presso la Sala Grecale del Porto Antico di Genova alla presenza delle istituzioni, società, atleti e parenti.
Ecco club e comuni coinvolti: le società Aquarium Vallescrivia, Crocera Stadium, Idea Sport, Nuotatori Genovesi, Rapallo Nuoto, RN La Spezia e RN Lavagna 90; i comuni di Arquata Scrivia, Ronco Scrivia, Novi Ligure, Spezia, Genova, Lavagna, Rapallo. È nata quindi la Superba Nuoto Ssd Srl.
Presidente è stato designato Massimiliano Mantovani, genovese, commercialista, nuotatore, già nel board di una delle società fondatrici. “Il progetto parte con uno slancio e un ardore eccezionali a cominciare dal sottoscritto, ma dovremmo cercare di non farci trascinare da facili entusiasmi; gli ambiziosi obiettivi che ci siamo posti hanno bisogno di programmi a medio termine, di duro lavoro, di unione di intenti e di passione. Tutti ingredienti che oggi possediamo e che ci fanno sperare in un futuro diverso e migliore del nuoto in Liguria”.
E scendendo ancor più nel dettaglio: “Un percorso agonistico ed educativo che permetta di tutelare e valorizzare ogni suo atleta. Ottimizzare le attuali risorse economiche ed organizzative delle singole società per offrire maggiori opportunità agli atleti, al fine di collocare Superba Nuoto ai vertici del nuoto nazionale giovanile, con l’intento di creare e consolidare nel tempo una prima squadra assoluta. Formare un gruppo che insieme condivida valori, cultura agonistica, che ricerchi ambizioni e obiettivi tecnici anche attraverso il divertimento, per incentivare gli atleti a proseguire il più a lungo possibile l’attività agonistica”.
Saranno circa 200 i nuotatori che partiranno ai blocchi della prossima stagione con la cuffia recante la scritta ‘Superba Nuoto’. Un numero decisamente importante.
Nel nuovo sodalizio sportivo confluiranno, infatti, tutti gli atleti di categoria delle società fondatrici, mentre le squadre dei settori Esordienti continueranno a rimanere formalmente separate anche se si cercherà nel tempo di adottare anche per i più giovani un programma condiviso di crescita e preparazione.
Gli spazi acqua per gli allenamenti resteranno gli stessi: ogni gruppo continuerà ad organizzare e a svolgere l’attività in autonomia alla guida del proprio coach di riferimento con un obiettivo tecnico comune e coordinato. Ma molti saranno i momenti di interscambio con allenamenti collegiali, trasferte, campionati a squadre e altri momenti comuni nel corso della stagione. Sarà un progetto agonistico in divenire che con il tempo troverà il suo equilibrio in funzione del contesto ma nel rispetto degli atleti e del loro interesse sportivo.
I dirigenti hanno rivelato anche l’organigramma tecnico: “Alla guida del progetto sportivo, a organizzare e orientare Superba Nuoto, è stato chiamato il tecnico piemontese Cristiano Guerra, ex direttore tecnico del Centro Nuoto Torino, società di serie A del nuoto italiano dove è nato e cresciuto il campione del mondo e plurimedagliato olimpico Alessandro Miressi”.
Guerra è docente nazionale del Settore Istruzione Tecnica della Federazione Italiana Nuoto per la formazione degli allenatori di nuoto: “Ringrazio la dirigenza e i colleghi di Superba Nuoto per l’opportunità e per la fiducia, mi complimento con tutti loro per la contemporaneità della visione agonistica che mi hanno proposto di coordinare. Non vedo l’ora di lavorare insieme per iniziare a dare forma a questo progetto che si pone fra i principali obiettivi quello di restituire un valore aggiunto utile a tutti i protagonisti: atleti, tecnici e società. Noi allenatori, con l’indispensabile supporto della dirigenza e delle famiglie, cercheremo di creare un contesto e una cultura agonistica che con il tempo ci permetta di superare l’iniziale e un po’ semplice somma delle parti messe in campo, dando vita invece a un sistema che tuteli e valorizzi nel tempo ciascuno dei nostri atleti, soprattutto in termini di longevità agonistica all’interno del progetto Superba Nuoto. Con tale approccio all’attività i risultati individuali e di squadra diventeranno una naturale conseguenza”. Tenendo le dita incrociate, chiaramente prima di tuffarsi in acqua.