(r.p.l.) Che sarebbero stati… tutti cavoli loro, gli attuali amministratori pubblici di Lavagna lo avevano messo certamente in preventivo. Ma il sindaco Gian Alberto Mangiante, i suoi assessori, i consiglieri e tutto lo staff hanno mantenuto, pur in questi primi difficilissimi mesi alla guida di Palazzo Franzoni, una sana e genuina dose di autoironia e hanno usato questo colorito modo di dire per promuovere non solo una delle eccellenze del territorio, ma anche per dar vita alla prima importante manifestazione che il Comune organizza direttamente dopo un ‘buio’ di moltissimi anni, dopo la tristezza del commissariamento, dopo tanta stampa negativa e con un’immagine fortemente e ingiustamente deteriorata.
È così che ‘Sono tutti cavoli nostri’ è diventato il titolo della bella rassegna che, da venerdì a domenica prossimi (15-17 novembre, ma con un’anteprima per le scuole il 14 novembre), animerà il centro della città e quei terreni dove, ancora oggi, viene coltivato e nasce uno degli ortaggi più tipici di queste zone: il cavolo, per l’appunto, nelle sue moltissime varianti.
La kermesse è stata presentata la scorsa settimana presso la Sala della Trasparenza della Regione Liguria e, successivamente, presso la sede del Comune di Lavagna. Rinascita è la parola chiave, ed è bello che ciò avvenga grazie a una metafora agricola: perché la festa del cavolo non è solo un’occasione per parlare di un’eccellenza gastronomica, di un prodotto tipico locale, ma anche dell’orgoglio di una comunità che, proprio attraverso la spinta del territorio, proprio attraverso la sua base, il suo humus (cittadini, associazioni, volontari, commercianti, studenti, amministratori pubblici), punta a un netto e doveroso rilancio, in termini economici, di turismo, di promozione e d’immagine.
‘Sono tutti cavoli nostri’ è organizzata dall’amministrazione comunale insieme a Confcommercio, Camera di Commercio e Regione Liguria. ‘Lavagna città dei cavoli’ è lo slogan, inserito nelle bellissime grafiche che sono state donate dai ragazzi della classe 5 D del corso di Grafica e Comunicazione dell’Istituto Caboto di Chiavari, uno dei tanti partner, ma sarebbe meglio dire amici, di questa simpatica e ricchissima avventura.
A coordinare il tutto c’è Nicoletta Zattone, che fa parte dello staff del sindaco Gian Alberto Mangiante e che, per professione, si occupa di organizzazione di eventi (c’è la sua mano anche dietro ‘The Wine Revolution’, di cui si parla in questo stesso numero, nella sezione video, clicca qui). “La rassegna ‘Sono tutti cavoli nostri’ – racconta Nicoletta Zattone – comprenderà un’esposizione di prodotti agroalimentari e tipici d’eccellenza. Non soltanto il cavolo di Lavagna, ma anche altre tipicità dei comuni vicini e dell’entroterra, come ad esempio la nocciola misto Chiavari. Poi, ci saranno show cooking, conferenze, visite guidate, laboratori, degustazioni e contest”. L’intero programma, aggiornato, è consultabile in calce a questo articolo, e anche sulla pagina Facebook dell’evento.
“L’appuntamento – illustrano gli organizzatori – vuole promuovere la città attraverso i suoi prodotti di eccellenza. Valorizzare e promuovere il patrimonio agroalimentare significa tutelare le tradizioni storico-culturali, parlare di educazione ambientale e di tutela della salute degli individui. L’importanza di mantenere e di preservare ambienti peculiari quali la piana dell’Entella o le meravigliose colline dell’entroterra è fondamentale anche per le possibilità di sviluppo economico che ne possono derivare. Si parlerà non solo di ‘Cavolo Lavagnino’, preso come simbolo del territorio, ma di Antichi Ortaggi del Tigullio, di Olio Extravergine d’Oliva Dop, di Basilico Dop, di Dieta Mediterranea, di Nocciola Misto Chiavari, dei prodotti del circuito Genova Gourmet”.
In anteprima, giovedì 14, ci sarà una mattinata speciale tutta dedicata ai bambini delle classi quinte elementari della città. “I piccoli – ricorda Nicoletta Zattone – verranno accompagnati dalle maestre presso gli orti della piana dell’Entella e presso l’Azienda Agricola Orseggi di Cavi, dove i contadini del luogo spiegheranno loro le varie colture, i metodi di coltivazione, li accompagneranno e li appassioneranno con le storie del territorio. I bambini hanno anche realizzato tanti disegni a tema che sono già esposti nelle vetrine del centro storico”.
Venerdì 15 novembre, alle ore 15, si parte ufficialmente con l’apertura degli stand dei prodotti di eccellenza sotto al Porticato Brignardello. Qui, per tutto il weekend, si susseguiranno laboratori, show cooking, degustazioni, cocktail time in diversi momenti della giornata, per incuriosire e intrattenere i visitatori.
Importanti momenti di approfondimento saranno presentati presso l’Auditorium ‘Sala Campodonico’ di via Cavour. “Il primo si terrà venerdì 15 novembre, alle ore 16, e sarà condotto dallo storico locale Giorgio ‘Getto’ Viarengo, affiancato da Claudia Vaccarezza, Roberto Maggi e Fabrizio Benente, che ci parleranno di cibo e territorio. Il secondo appuntamento, di sabato mattina alle ore 11, è organizzato dalla Camera di Commercio di Genova in collaborazione con Sinu, la Società Italiana di Nutrizione Umana. Qui i protagonisti saranno gli Antichi Ortaggi del Tigullio, un marchio di qualità che certifica l’eccellenza dei prodotti, del loro stretto rapporto nella dieta quotidiana e quindi dell’importanza di una corretta alimentazione. Relazioneranno Sergio Carrozzi e Paolo Corsiglia per la Camera di Commercio ed Elena Formisano come rappresentante di Sinu e Università di Genova. Un terzo appuntamento, sarà quello con Laura Costaro, autrice del libro ‘A Passion for Tourism’, per parlare del tema del turismo esperienziale, che si svolgerà sabato pomeriggio alle ore 16 al Porticato Brignardello”.
Domenica 17, al mattino, si terrà il ‘Torneo del Pesto’: qui i ragazzi e gli amministratori locali si sfideranno a colpi di mortaio. Tre, invece, saranno le visite guidate agli orti nella piana dell’Entella, da sempre luogo di notevole importanza per le produzioni agricole. Non mancheranno le degustazioni di Olio Extravergine d’Oliva Dop a cura della Cooperativa Agricola Lavagnina e altri momenti di laboratori e assaggi offerti da realtà locali che hanno puntato da sempre sulla qualità dei loro prodotti.
“Infine – conclude Nicoletta Zattone – presso l’atrio del Palazzo Comunale sarà allestita la mostra fotografica ‘Oasi di Bellezza’: si tratta di sedici scatti della meravigliosa fauna dell’oasi dell’Entella, a cura degli autori Enrico Ruggeri e Giuseppe Benini”.
Gli orari di apertura degli stand sono il venerdì 15 novembre dalle 15 alle 19; il sabato 16 novembre dalle 10 alle 19 e domenica 17 novembre dalle 10 alle 18. Tutti gli show cooking sono stati curati personalmente dallo chef Alessandro Dentone, con il sostegno dell’Associazione Cuochi Genova e Tigullio e la collaborazione dei ragazzi dell’Accademia del Turismo di Lavagna.
Sono tanti anche i locali di Lavagna ‘Cavolo Friends’, che prepareranno piatti a tema. L’evento ha avuto da subito il forte sostegno di Camera di Commercio di Genova, dell’Agenzia In Liguria, della Regione Liguria e di SGM, Società Gestione Mercato, che ha offerto un contributo importante per la sua realizzazione, condividendone le finalità.
A Lavagna saranno cavoli per cinque anni, indubbiamente. Ma se gli attuali amministratori sapranno replicare il miracolo dell’agricoltura, attraverso una buona azione politica, allora la metafora sarà ancora più piacevole.
IL PROGRAMMA DELL’INIZIATIVA