Ragionano con i piedi, e non c’è proprio niente da ridere perché ha significato letterale e non figurato, nell’ambito delle arti marziali che prevedono gran parte delle mosse di combattimento portate con gli arti inferiori, vedi il coreano Taekwondo e il tailandese Muay Thai, o Thai Boxe.
I buontemponi che volessero insistere sul doppio senso potranno chiedere lumi sabato 26 ottobre ai maestri e agli allievi del Black Shark Taekwondo di Carasco in una giornata dedicata alla esibizioni e alle spiegazioni di cosa sono, come si praticano e come ci si può avvicinare a queste due che sono tra le ultime arrivate, in Italia, nella famiglia delle arti marziali tradotte in un’applicazione sportiva e che stanno rapidamente scalando la classifica del gradimento con un numero di praticanti in rapida ascesa ovunque nella Penisola e specialmente dalle nostre parti.
E le statistiche ci dicono che l’incremento maggiore è nelle fasce di età giovanili, a partire dai 4 per arrivare ai 16 anni. Il gruppo di maestri ed insegnanti che si è raccolto sotto l’insegna del Black Shark ha incominciato nel 2011 a diffondere il verbo del Taekwondo nel Tigullio fissando come base Chiavari. Quattro anni più tardi il trasferimento nel comune di Carasco, in una posizione strategica, via dei Mosto 121.
Lì, soprattutto dopo l’elezione del nuovo consiglio direttivo nel 2016, è nata e cresciuta la ‘Scuola arti marziali coreane Taekwondo e Hap Kido del maestro Gianluca Roberi’. Una palestra interamente dedicata alle arti marziali, dalla collocazione strategica, come spiegano quelli della Black Shark: “Si trova appena fuori la statale provinciale della Val Graveglia, per intenderci lato San Salvatore di Cogorno prima del ristorante Settembrin. Un sito che permette di raccogliere diversi praticanti e agonisti che arrivano dal vasto entroterra alle spalle del Tigullio, dalla Val Graveglia, come dalla Valle Sturla e dalla Val Fontanabuona”.
La scuola si è evoluta in una A.S.D. che intende promuovere le discipline insegnate su un territorio sempre più ampio. Sabato 26 ottobre il Palasport di Sampierdicanne a Chiavari ospiterà varie esibizioni e prove per chi vuole avvicinarsi al Muay Thai, la boxe thailandese che ‘un’altra divisione’ di specialisti del Black Shark sta facendo conoscere. Quindi non solo Taekwondo. La giornata si intitolerà ‘Hurricane Fighters Show by A.S.D. Black Shark’, un evento di sport da combattimento. Sarà una giornata intensa e piena di importanti momenti di gara.
In collaborazione col Team Momo di Genova, dalle 12 alle 16 ci sarà il ‘Galà Genova Fight Kids’, dove vedremo combattere in questo nobile sport bambini dai 5 ai 16 anni. Nel pomeriggio, gare dilettantistiche di contatto leggero e contatto pieno, mentre dalle 19 alle 20,30 spazio all’IWE International Wrestling Entertainment Re-Birth, ossia uno spettacolo di wrestling aperto a tutta la famiglia. Per finire davvero alla grande, un ‘Gala’ Professionisti di K1’ a partire dalle 21, con in palio alla fine un prestigioso Titolo Europeo: nella categoria 85 kg daranno sfoggio della loro preparazione due atleti Pro sulla distanza di cinque riprese da tre minuti: Simone Podestà del Team Thai Hurricane contro Adelin Mihăilă della Magnus Fighting Accademy: si contenderanno la cintura tricolore WKAFL.
“Non è stato semplice organizzare quest’evento – dice Andrea Barletta, maestro di Muay Thai per la Black Shark – ma grazie anche alle mie preziose collaboratrici Francesca Bisceglia, Manuela Lagorio e Barbara Ghiotto sono sicuro che sarà una giornata all’insegna dello sport e del divertimento, appetibile agli occhi dei presenti”.
Una parata di giovani e giovanissimi seguita da esperti di massimo grado che faranno capire le potenzialità delle arti marziali insegnate a Carasco. “Spettacolari, ma non esibizioni di forza fini a se stesse. Le arti che vengono dall’Oriente hanno plurivalenti utilità. Il Taekwondo per esempio è prima di tutto un modo fruttifero di fare attività fisica, rafforza il sistema cardiovascolare, migliorando la salute generale. È indicatissimo per sviluppare stabilità ed equilibrio. Insegna a mantenere la calma anche quando si è sotto pressione, rafforza l’autostima, le amicizie che si creano tra la schiera ‘dojo’ di combattenti sono durevoli perché promuove uno stile di vita sano ed etico. Richiede concentrazione, capacità intellettive e pensiero critico”.
E, ultima cosa, è adatto a chiunque, a prescindere dal genere e dall’età. Non a caso, tra le più promettenti atlete dei Black Shark c’è Silvia Ghiotto, agguerrita juniores ai vertici italiani nella sua categoria. E oltre alle collaboratrici del maestro Barletta nel Muay Thai, c’è nel Taekwondo Maria Cereghino, assistente del maestro Roberi e responsabile atleti. Meglio non sbagliare una mossa con le ragazze degli ‘squali neri’: se ti ritrovi al tappeto non sarà, o meglio non sarà solo… per la loro avvenenza.
(d.s.)