(r.p.l.) Piega i vestiti, controlla la lista, “non ho dimenticato niente?”. La notte prima di una partenza è sempre speciale, si fatica a prendere a sonno, ci si gira e rigira nel letto, si rimugina. Per otto ragazzi della Diocesi di Chiavari, qualche notte fa, è stata proprio una di quelle tormentate in positivo dalla voglia di partire. Non per le vacanze estive però, ma per un appuntamento che vedrà coinvolti migliaia di giovani da tutto il mondo: la Giornata Mondiale della Gioventù che andrà in scena a Lisbona dal 1° al 6 agosto.
La partenza anticipata di una settimana ha però una spiegazione. Dal 26 al 31 agosto le chiese portoghesi e spagnole accoglieranno circa 70.000 pellegrini per le Giornate nelle diocesi. Un’anticipazione del programma ufficiale, che vede il realizzarsi di un’esperienza di gemellaggio con le comunità locali, e che punta alla condivisione dell’amicizia e della fede tra i ragazzi. Sarà l’occasione per conoscere gli abitanti locali ma anche altri giovani provenienti da Europa, Africa, America, Asia e Oceania. Tutti alloggeranno in case-famiglia, in parrocchie, in strutture pubbliche o associazioni. La prima tappa del viaggio dei ragazzi della nostra Diocesi è stata Barcellona, poi, insieme ai coetanei di Genova, proseguiranno per la Diocesi di Vila Real.
“Desideriamo conoscere da vicino il territorio – spiega don Stefano Bruzzone, vicedirettore del Servizio diocesano di Pastorale giovanile – La possibilità di abitare a coppie nelle famiglie che hanno dato disponibilità all’accoglienza è un’occasione per costruire legami significativi”.
Sabato sera altri 192 giovani della Diocesi raggiungeranno la penisola iberica per la Gmg vera e propria. Il gruppo partirà da Chiavari alle ore 21 e, dopo una tappa a Barcellona, arriverà lunedì 31 ad Algueirao Mem Martins, paese che oltre ai chiavaresi ospiterà anche le diocesi di Padova e Verona.
Un po’ come l’Erasmus che, prima ancora della sua funzione prettamente accademica, ha particolare valore nel favorire il senso di comunità tra i giovani europei, anche lo scopo della Gmg va oltre i confini della fede. Questi eventi offrono una possibilità di incontro, conoscenza e scambio reciproco. Ogni occasione in cui i ragazzi superano i confini, si aprono al mondo, è un’occasione arricchente non solo per loro stessi. Al ritorno in Italia non porteranno con sé solo dei souvenir, come in un viaggio qualsiasi, ma ricordi indelebili, nuove amicizie e l’ispirazione che solo un’esperienza di condivisione così forte può lasciare.